ROMA, 1 MARZO – Mentre in varie parti del mondo si assiste a scenari di guerra e a controversi dibattiti politici su immigrazione e rifugiati, una candela luminosa verrà accesa alla Temple University Rome, dove 19 giovani artisti che hanno cercato rifugio in Europa e che rappresentano Paesi come Libano, Siria e Palestina, si uniranno ad artisti provenienti dall’Italia e da Andorra, prendendo parte all’UNESCO Art Camp and Dialogue per condividere e imparare dalle reciproche esperienze e prospettive sull’umanità, attraverso l’arte e le capacità di dialogo sviluppate nel corso degli incontri, che, iniziati il 24 febbraio si concluderanno domenica 3 marzo.
L’UNESCO Art Camp and Dialogue si sta tenendo presso il campus della Temple University Rome. Il progetto è il prodotto di una proficua collaborazione tra la Commissione Nazionale Andorrana per l’UNESCO con il sostegno della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, Stefania Giannini, Vice Direttrice Generale dell’UNESCO per l’Educazione, l’Alto Commissariato UNHCR a Roma, Hedva Ser, Ambasciatrice di Buona Volontà UNESCO per la Diplomazia Culturale, Amid Ismail, Preside e Laura H. Carnell Professor della Kornberg School of Dentistry della Temple University, e un team del Dialogue Institute, Filadelfia, USA.
Gli UNESCO Art Camp, operativi da oltre 15 anni, si basano sul coinvolgimento di individui provenienti da aree di conflitto che vivono in Europa, Malta e Medio Oriente come parte del programma UNESCO ‘Road to Peace‘, adottato dal Comitato Esecutivo dell’UNESCO nel 2022.
Hedva Ser, fondatrice del progetto ‘Road to Peace’ con il governo di Andorra e l’UNESCO Social & Human Science Sector, ha affermato che questa ”nuova iniziativa costruisce ponti tra le persone sulla base dell’educazione culturale e della comprensione attraverso l’arte”.
L’idea di combinare l’arte con il dialogo è stata sviluppata dal Preside Amid Ismail che, come immigrato negli Stati Uniti e in Canada, nutre profondo interesse per la difficile situazione dei rifugiati e per il contributo che possono offrire alla loro società di adozione. Ismail ha dichiarato: ”Condividiamo un legame umano comune, un destino e un’eredità incentrati sul nostro desiderio e bisogno di creare, imparare e vivere in pace con le nostre famiglie, i nostri vicini e la società, indipendentemente dalle nostre differenze”.
Jean-Michel Armengol del Progetto della Commissione Nazionale Andorra dell’UNESCO che ha supervisionato l’ArtCamp sin dal suo inizio nel 2008, ha commentato: ”Ogni ArtCamp mi fa sentire intensamente la profondità dei nostri legami comuni come esseri umani”.
La Preside della Temple University Rome, Emilia Zankina, ha deciso di ospitare l’evento perché incarna la missione della sua istituzione: fornire opportunità trasformative attraverso l’apprendimento esperienziale. Znkina auspica che questo UNESCO ArtCamp and Dialogue diventi un nuovo modello che possa essere ripetuto in molte altre parti del mondo. Questo nuovo programma è stato finanziato dalla Enlightened World Foundation, fondazione americana focalizzata sulla promozione del dialogo interreligioso e globale.