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23 Dicembre 2024

Bambini e crisi climatica: esce l’edizione italiana del Commento n. 26, per UNICEF testo guida sulle sfide attuali

ROMA, 18 GENNAIO – La crisi climatica sta mettendo a rischio oltre 1 miliardo di bambine e bambini in tutto il mondo: il Comitato ONU sui diritti dell’infanzia ne ha parlato nel ‘Commento generale n.26′ dedicato ai diritti dei minorenni e l’ambiente, con particolare attenzione ai cambiamenti climatici. L’AGIA (Autorità garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza), il CIDU (Comitato interministeriale per i diritti umani) e UNICEF Italia hanno curato l’edizione italiana del Commento e della versione child-friendly al fine di dare la più ampia diffusione possibile alle sue raccomandazioni, anche tra bambine, bambini e adolescenti protagonisti indiscussi dell’azione climatica.

Carmela Pace

Il lancio della pubblicazione italiana del Commento generale n.26 è stata l’occasione per riflettere, nell’ambito di un incontro organizzato dalle Officine UNICEF, sulle sfide in corso rispetto ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza alla luce della crisi climatica. “Il Comitato ONU pubblica regolarmente la propria interpretazione del contenuto delle norme sui diritti umani, nella forma dei Commenti generali su questioni tematiche, per assistere i 196 Stati parte della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nell’adempimento dei propri obblighi, con il presente Commento Generale per la prima volta il Comitato ha affermato esplicitamente il diritto dei bambini a un ambiente pulito, sano e sostenibile” ha dichiarato Carmela Pace, Presidente dell’UNICEF Italia.

“Il Commento rilegge i contenuti della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, calandoli nella società attuale. Il diritto a un ambiente pulito, sano e sostenibile è un diritto umano e, allo stesso tempo, uno strumento necessario al pieno godimento di un’ampia serie di diritti in capo alle persone minorenni. In particolare, il Commento declina ‘vecchi’ principi e diritti sanciti nella Convenzione in chiave ambientale: la traduzione in italiano e in linguaggio child friendly lo rendono ora una risorsa accessibile a tutti, fondamentale per la piena realizzazione dei diritti di bambini e ragazzi”, ha detto Carla Garlatti, dell’Agia.

All’incontro, moderato dal Portavoce dell’UNICEF Italia Andrea Iacomini, sono intervenuti: la Presidente della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, Michela Vittoria Brambilla, l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti, il Ministro Plenipotenziario Presidente del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani (CIDU), Fabrizio Petri, la Presidente dell’UNICEF Italia Carmela Pace e il Direttore dell’UNICEF Italia Paolo Rozera insieme ad una rappresentanza di ragazzi e ragazze del Movimento YOUNICEF, i giovani volontari per l’UNICEF e della Consulta delle ragazze e dei ragazzi dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza.

 

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Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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