GINEVRA, 9 GENNAIO – L’argentina Celeste Saulo guiderà l’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO), prima donna e prima Sudamericana ad assumere tale incarico. Dal 2014 è stata direttrice del Servizio meteorologico nazionale argentino ed è stata anche vicepresidente del WMO.
Con una visione di un mondo in cui tutte le nazioni, in particolare le più vulnerabili, siano più resilienti a condizioni meteorologiche estreme, clima, acqua e altri eventi ambientali, Saulo guiderà le attività della comunità WMO per trasformare la scienza nei migliori servizi possibili per la società. Ciò include il rafforzamento delle osservazioni e dello scambio di dati necessari per previsioni meteorologiche affidabili e accessibili, il beneficio dei massicci progressi nell’intelligenza artificiale e l’espansione dei servizi di allerta precoce.
Saulo cercherà inoltre di consolidare il monitoraggio e la ricerca dell’OMM sugli indicatori e gli impatti dei cambiamenti climatici al fine di informare il processo decisionale sulla mitigazione e l’adattamento, anche attraverso una nuova iniziativa pionieristica Global Greenhouse Gas Watch.
“Il cambiamento climatico è la più grande minaccia globale dei nostri tempi e l’aumento delle disuguaglianze ne esacerba gli impatti”. Abbiamo appena vissuto l’anno più caldo mai registrato e il 2024 potrebbe essere ancora più caldo ed estremo una volta che il pieno impatto di El Niño in corso si manifesterà sulle temperature e sugli eventi meteorologici”, afferma.
“Venendo dal Sud del mondo – aggiunge Saulo – sono profondamente consapevole della necessità di fare di più per dare priorità ai bisogni dei più vulnerabili. Sono fortemente motivata ad aiutare ogni Servizio Meteorologico e Idrologico Nazionale a raggiungere la sua missione di salvare vite umane e mezzi di sussistenza. La maggior parte di questi servizi ha l’esperienza, la conoscenza e la passione per adempiere al proprio mandato, ma molti non hanno le risorse per farlo”, ha affermato. “Anche un piccolo aumento degli investimenti fa leva su enormi benefici socio-economici per le nostre comunità”.
La nuova responsabile dell’agenzia dell’Onu – spiega che una delle sue priorità sarà quella di rafforzare la presenza dell’WMO a livello regionale e di potenziare i servizi meteorologici e idrologici nazionali attraverso un “approccio dal basso verso l’alto”. Inoltre è anche determinata a mantenere stretti rapporti con la famiglia delle Nazioni Unite, le agenzie di sviluppo e il settore privato, ad esempio nell’ambito dell’iniziativa Early Warnings for All.
Celeste Saulo succede a Petteri Taalas della Finlandia che ha completato i suoi due mandati. È stata nominata il 1° giugno 2023 al Congresso meteorologico mondiale quadriennale, il massimo organo decisionale dei 193 membri del WMO. È entrata in carica il 1º gennaio 2024.