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Intelligenza artificiale: Italia all’Onu ospita una tavola rotonda con Padre Benanti

NEW YORK, 17 NOVEMBRE – La Rappresentanza Permanente italiana presso le Nazioni Unite a New York ha ospitato oggi la tavola rotonda “nuove frontiere: dimensione etica dell’Intelligenza Artificiale” introdotta dal Rappresentante Permanente, Ambasciatore Maurizio Massari. Hanno partecipato all’incontro l’Inviato per le Tecnologie del Segretario-Generale ONU, Amandeep Gill, e Paolo Benanti, il frate francescano e professore di teologia morale ed etica, recentemente nominato quale esperto del nuovo Advisory Body sull’Intelligenza Artificiale.

Il gruppo, lanciato dal Segretario-Generale Guterres lo scorso ottobre, avrà il compito di formulare raccomandazioni in vista del Summit del Futuro del settembre 2024, chiamato peraltro ad adottare il Global Digital Compact.

La conferenza ha consentito ai rappresentanti alle Nazioni Unite dei Paesi piu’ attivi nel processo di innovazione tecnologica globale di confrontarsi sulla necessità’ di sviluppare una governance dell’IA a livello mondiale che tenga conto della dimensione etica della tecnologia. Come dichiarato dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in occasione del suo intervento alla Assemblea Generale ONU a settembre, il tema sara’ anche al centro dalla prossima Presidenza italiana del G7. “Dobbiamo sviluppare un’algoretica: un nuovo linguaggio universale che sia in grado di tradurre le direttive etiche in istruzioni eseguibili dalle macchine”, ha osservato Padre Benanti mentre l’Ambasciatore Massari ha dichiarato che glii sviluppi tecnologici e l’IA possono permetterci di affrontare le sfide globali più urgenti, accelerando la realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030: “Tuttavia, non possiamo ignorarne i rischi: un uso non regolato dell’IA può causare disinformazione, discriminazione, violazioni della privacy e persino minacciare le nostre democrazie”.

L’Ambasciatore ha poi assicurato che “l’Italia continuerà a contribuire alla riflessione avviata alle Nazioni Unite per assicurare che il tema della IA sia affrontato in modo inclusivo e tale da diminuire il divario nello sviluppo tecnologico”. L’importanza del ruolo svolto dall’Italia in tale settore all’ONU e’ stato rimarcato anche dall’Inviato per le Tecnologie del Segretario Generale Gill, che ha affermato: “La Presidenza Italiana del G7 rappresenta un’importante opportunità per rafforzare la cooperazione internazionale sulla governance dell’intelligenza artificiale, approfondendo l’impatto che questa può avere sulla società, anche in vista dell’atteso Global Digital Compact”. (@OnuItalia)

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