Onu Italia

Migranti: UNHCR all’Onu su Lampedusa, ”Non lasciare sola l’Italia, occorre meccanismo concordato”

CdS
Ruven Menikdiwela

NEW YORK, 29 SETTEMBRE – ”La situazione a Lampedusa è motivo di grave preoccupazione. Unhcr apprezza gli sforzi delle autorità per decongestionare rapidamente l’isola, ma l’Italia non può essere lasciata sola nel rispondere ai bisogni degli arrivi”. Lo ha detto a una riunione del Consiglio di Sicurezza Ruven Menikdiwela, capo dell’ufficio di New York per l’agenzia Onu dei rifugiati. “L’Unhcr ha ripetutamente chiesto un meccanismo concordato a livello regionale per lo sbarco e la ridistribuzione dei migranti che arrivano via mare, in uno spirito di condivisione delle responsabilità e solidarietà con gli Stati in prima linea”. Meccanismo su cui l’Ue fatica a trovare un’intesa.

A ribadire l’urgenza di un intervento a sostegno di Roma, Menikdiwela ha illustrato le cifre che dimostrano quanto il fenomeno dei flussi migratori stia colpendo l’Italia più di tutti gli altri paesi europei: ”Da gennaio al 24 settembre 2023, circa 186.000 persone sono arrivate via mare nell’Europa del sud (Italia, Grecia, Spagna, Cipro e Malta) con la maggioranza, oltre 130.000, arrivati in Italia (+83% rispetto allo stesso periodo nel 2022). Dall’inizio dell’anno al 24 settembre, più di 2.500 migranti sono morti o dispersi dopo aver tentato di attraversare il Mediterraneo verso l’Europa. Questo numero rappresenta un aumento di due terzi rispetto alle 1.680 persone nello stesso periodo del 2022”.

Exit mobile version