ROMA/HANOI, 7 AGOSTO – Nell’anno che marca il cinquantennale dello stabilimento delle relazioni diplomatiche e il decennale del Partenariato Strategico tra Italia e Vietnam, la Rappresentanza italiana ad Hanoi si dota di un nuovo Capo Missione, l’Ambasciatore Marco Della Seta, che sostituisce il collega Antonio Alessandro (destinato a Dhaka).
Proprio qualche settimana fa il Presidente della Repubblica del Vietnam Vo Van Thuong si era recato in Italia in visita istituzionale per celebrare l’anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi. La visita ha coinvolto le più alte cariche dello Stato, a dimostrazione dell’importanza che il partenariato con il Paese del sud-est asiatico riveste nello scacchiere strategico italiano. Con il Vietnam sono in atto infatti numerosi accordi di cooperazione scientifico-tecnologica, in particolare nell’ambito energetico, culturale, economica e giudiziaria, e circa 150 imprese italiane sono attive sul territorio vietnamita.
Il Vietnam sta inoltre vivendo una fase di intenso sviluppo industriale ed economico, posizionandosi tra le industrie in grado di soppiantare l’apparato produttivo manifatturiero cinese grazie a costi di manodopera più bassi e agevolazioni fiscali per l’attrazione di investimenti diretti esteri. Membro dell’ASEAN dal 1995, il Vietnam rimane un importante partner anche in relazione alle tematiche di sicurezza dell’area Indo-Pacifica, che sta lentamente diventando il centro gravitazionale di interesse dell’occidente in termini di stabilità e prosperità, bacino produttivo mondiale dove la competizione ideologica con i nuovi attori globali si realizza.
Marco Della Seta, milanese di origine, entra in carriera diplomatica nel 1989 presso la DG Relazioni Culturali. Nel 1992 il primo incarico all’estero a Città del Messico, si trasferisce poi a Buenos Aires nel 1996. Nel 1999 torna alla Farnesina, Direzione Generale Cooperazione Economica e Finanziaria Multilaterale prima e Direzione Generale Asia, Oceania, Pacifico e Antartide poi, a partire dal 2001. Nel 2005 viene destinato alla Segreteria particolare del Sottosegretario di Stato, dove viene poi confermato in qualità di Capo della Segreteria del Vice Ministro, nel 2006. Lo stesso anno si sposta in Cina dove rimane fino al 2010, quando torna a Roma presso il Cerimoniale Diplomatico della Repubblica, del quale è nominato vice Capo nel 2013. Nel 2015 ritorna in Asia orientale, quando assume la carica di Ambasciatore a Seoul, con accredito anche a Pyongyang. Poi nuovamente a Roma per una breve parentesi alle dirette dipendenze del Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica nel 2019, il trasferimento alle dirette dipendenze del Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese nel 2020, e infine alle dirette dipendenze del Capo del Servizio per gli Affari giuridici, del contenzioso diplomatico e dei trattati, incarico che lascia proprio per trasferirsi ad Hanoi. (@giorgiodelgallo)