La candidatura di Roma presentata a Parigi e a Ginevra
Alessandra Baldini
PARIGI/GINEVRA, 25 APRILE – Presentazioni parallele a Parigi e a Ginevra della candidatura di Roma a ospitare l’edizione 2030 di EXPO. A Parigi la Console Generale Irene Castagnoli e il Rappresentante Permanente italiano presso l’UNESCO Liborio Stellino hanno fatto gli onori di casa a un incontro per far conoscere i punti salienti della candidatura alle associazioni italiane di Parigi. “Grandissima unità ed entusiasmo nazionale attorno alla candidatura”, ha commentato un Tweet della Rappresentanza Permanente presso l’agenzia dell’onu che si occupa di cultura e istruzione.
A Ginevra “La bellezza di Roma: un viaggio dal passato al futuro” e’ stato il tema della presentazione presso la sede del Wipo, l’organizzazione dell’Onu che si occupa di tutela della proprieta’ intellettuale: “Ginevra e’ la culla del multilateralismo e la citta’ dei diritti umani. Questi valori sottendono e ispirano il progetto di RomaExpo2030”, ha detto il Rappresentante Permanente, Vincenzo Grassi.
La candidatura di Roma e’ stata oggetto la scorsa settimana di una visita di tre giorni degli ispettori del Bureau International des Expositions (BIE), l’organizazzione internazionale con sede a Parigi che in novembre annuncera’ la decisione sulla citta’ ospite. Roma se la deve vedere con Odessa in Ucraina, Busan in Corea del Sud e Riad in Arabia Saudita. (@OnuItalia)