ROMA, 12 GENNAIO – Il più grande parco solare urbano del mondo in grado di alimentare il sito scelto per la candidatura di Roma ad EXPO 2030 con energia rinnovabile: è il progetto di un grande parco solare che costituisce il fulcro della candidatura di Roma per ospitare l’Esposizione Universale del 2030, progettato da Carlo Ratti Associati con l’architetto Italo Rota e l’urbanista Richard Burdett.
CRA, Rota e Burdett stanno sviluppando la candidatura di Roma per l’expo in collaborazione con gli ingegneri Arup e Systematica e il paesaggista LAND.
Il masterplan proponeva un sito nel quartiere Tor Vergata di Roma, che ospita un’università con lo stesso nome, una zona residenziale e il complesso sportivo Vela di Santiago Calatrava.
Il parco solare sarebbe composto da centinaia di “alberi energetici” di forma quadrata, incorporati negli appezzamenti dedicati di ogni nazione e progettati per aprire e chiudere i loro pannelli durante il giorno. Durante la raccolta di energia, queste strutture fornirebbero anche ombra ai visitatori che esplorano il sito e formerebbero una struttura a mosaico se viste dall’alto.Un’altra delle ambizioni dei progettisti per il parco solare è quella di decarbonizzare i quartieri circostanti fornendo loro energia rinnovabile.
Il progetto per la candidatura di Roma per l’Esposizione Universale 2030 prevede la divisione in tre quartieri, chiamati la Città, il Viale e il Parco. Disposti da est a ovest, portano i visitatori in un viaggio da un ambiente urbano a un ambiente più naturale.
Il parco solare si estenderà attraverso la spina dorsale centrale del masterplan, chiamato Boulevard, che incorporerà anche tutti i padiglioni nazionali. Sul lato ovest ci sarà la City, che ospiterà tutti gli edifici operativi dell’expo, mentre sul lato est, il quartiere del Parco sarà riempito di spazi verdi a tema. Sparsi tra questi quartieri ci saranno cinque padiglioni di riferimento, ognuno dedicato a un tema diverso, così come una serie di edifici esistenti nell’area, tra cui il complesso sportivo Vela di Calatrava.
Il tema dell’Expo 2030 si intitola People and Territories, Together: Urban Regeneration, Inclusion and Innovation.
Altre città che si candidano per ospitare sono Busan in Corea del Sud, Riad in Arabia Saudita e Odessa in Ucraina. La decisione sarà presa con un voto dai 170 membri dell’organizzazione Bureau International des Expositions (BIE) a novembre.