NEW YORK, 17 OTTOBRE – “In conseguenza della pandemia da Covid-19, nuovi conflitti e crisi mettono nuovamente a rischio le donne”, ha dichiarato oggi l’Ambasciatore Maurizio Massari, partecipando alla International Gender Challenge della IGC sulla violenza contro le donne.
IGC (International Gender Champions) è una rete di leader che riunisce donne e uomini determinati ad abbattere le barriere di genere e a rendere l’uguaglianza di genere una realtà operativa nelle loro sfere di influenza. Il nuovo impegno a livello di rete #NoToSexism è stato adottato l’anno scorso per sostenere la tolleranza zero nei confronti della violenza di genere (GBV), degli atteggiamenti e dei comportamenti sessisti, al fine di scardinare alcune delle norme più profonde e dannose che impediscono la realizzazione dei pari diritti di donne e ragazze.
“Negli ultimi 12 mesi più di una donna e ragazza su 10 ha subito violenza da parte di un partner. Quest’anno l’Italia ha aumentato il suo sostegno finanziario complessivo a UN Women, UNFPA e UNICEF, sostenendo con forza i programmi di lotta contro le mutilazioni genitali femminili e i matrimoni precoci e forzati”, ha dichiarato il Rappresentante Permanente d’Italia, che è anche uno degli oltre 300 International Gender Champions.
“Dal gennaio 2023 assumerò la vicepresidenza del Consiglio di Amministrazione di UN Women”, ha dichiarato Massari: “Metterò il mio ruolo al servizio di un’azione multilaterale rafforzata che coinvolga tutte le parti interessate. All’interno delle Nazioni Unite monitoreremo anche l’attuazione dell’SDG 5, seguendo le raccomandazioni dello scorso luglio del Forum politico di alto livello che l’Italia ha co-presieduto in vista del Summit SDG del prossimo anno”. (@OnuItalia)
