NEW YORK, 12 OTTOBRE – L’Italia interviene alla Sessione Speciale di Emergenza dell’Assemblea Generale dell’ONU sull’Ucraina in vista del voto di condanna alla Russia per i ‘referendum-farsa’. “Respingiamo e condanniamo inequivocabilmente il tentativo illegale di annessione da parte della Russia delle regioni ucraine di Donetsk, Kherson, Luhansk e Zaporizhzhia. Tale annessione unilaterale è da ritenersi nulla, e non può determinare alcun effetto giuridico”, ha detto il Rappresentante Permanente d’Italia all’ONU, Ambasciatore Maurizio Massari: “L’Italia non riconosce e non riconoscerà mai l’illegale tentativo di annessione, così come non ha riconosciuto l’illegale tentativo di annessione della Crimea”, ha detto l’inviato italiano.
“I referendum–farsa nei territori ucraini occupati dalla Russia durante la sua guerra di aggressione costituiscono una flagrante violazione della Carta delle Nazioni Unite e infrangono palesemente il diritto internazionale e i principi dell’Atto finale di Helsinki”, ha continuato l’Ambasciatore Massari, riferendosi allo svolgimento di tali consultazioni nel contesto di diffuse violazioni dei diritti umani e intimidazioni da parte delle autorità illegittimamente nominate nei territori occupati dell’Ucraina.
“Dobbiamo essere uniti per resistere alle azioni della Russia contro uno Stato sovrano e membro delle Nazioni Unite e per sostenere i principi della Carta ONU. Invito tutti gli Stati membri a sostenere la bozza di risoluzione e a votare sì”, ha continuato l’Ambasciatore. Il voto sulla risoluzione – co-sponsorizzata da circa 70 Paesi, inclusi i 27 Stati membri UE – e’ previsto oggi nel pomeriggio di New York.
L’intervento italiano ha contenuto anche la ferma condanna dei brutali e indiscriminati attacchi della Russia contro molte città dell’Ucraina in questi ultimi giorni, e la richiesta alla Russia di porre fine alla sua aggressione militare, di ritirarsi da tutti i territori ucraini e di impegnarsi realmente nel dialogo diplomatico: “L’Italia esprime il suo sostegno a una de-escalation urgente e concreta e a una soluzione pacifica nel rispetto della sovranità e dell’integrità ucraina. La Russia deve fermare questa guerra insensata, che sta causando enormi perdite umane e sta avendo gravi ripercussioni economiche in tutto il mondo, colpendo i più vulnerabili”. (@OnuItalia)