UNGA77: Sereni, “Alto Adige come esempio di risoluzione dei conflitti”
OnuItalia
NEW YORK, 22 SETTEMBRE – “Nella situazione che viviamo attualmente a livello internazionale, il modello di coesistenza pacifica, dialogo e comprensione reciproca offerto dall’Alto Adige-Südtirol costituisce una fonte di ispirazione per la comunita’ internazionale”. Lo ha detto a New York la vice ministra degli Esteri Marina Sereni all'”High-level meeting” in occasione del 30/o anniversario della Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti delle minoranze.
Ha preso parte all’incontro, che si e’ svolto a margine della 77esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il presidente della provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher: “Il fatto che l’Alto Adige sia stato esplicitamente citato da diversi oratori come uno dei pochissimi esempi di successo a livello mondiale di soluzione pacifica di un conflitto etnico e di tutela delle minoranze non è solo un incentivo per la comunità degli Stati presenti a lavorare in questa direzione, ma rafforza anche la stessa autonomia dell’Alto Adige”, ha dichiarato.
Nel suo intervento, Sereni ha indicato l’Alto Adige come esempio di pacifica convivenza tra i diversi gruppi etnici tedesco, italiano e ladino, un modello autonomistico che, dopo i conflitti del passato, oggi sta dando i suoi frutti. La riunione all’ONU era stata convocata in occasione dei 30 anni dall’adozione della “Declaration on the Rights of Persons Belonging to National or Ethnic, Religious and Linguistic Minorities”: nello stesso anno si chiudeva a Bolzano la vertenza internazionale fra Italia e Austria sull’Alto Adige. (@OnuItalia)