UNGA77: Corno d’Africa; Sereni, area focus per la Cooperazione Italiana
Alessandra Baldini
NEW YORK, 21 SETTEMBRE – A margine della Settimana di Alto Livello della 77ma Assemblea Generale delle Nazioni Unite, l’Italia, gli Stati Uniti, il Regno Unito e il Qatar, in collaborazione con l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari Umanitari (Ocha), l’Etiopia, il Kenya e la Somalia, hanno promosso oggi un evento di alto livello sull’emergenza umanitaria nel Corno d’Africa. Lo riferisce la Farnesina.
La vice ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Marina Sereni, ha valorizzato l’impegno dell’Italia a sostegno delle popolazioni della regione, ricordando come il Corno d’Africa, che sta attraversando una crisi umanitaria a causa degli effetti senza precedenti del cambiamento climatico, dell’insicurezza, dell’aumento di malattie e delle conseguenze del Covid-19 e della guerra in Ucraina, rappresenti una delle principali aree di intervento per la Cooperazione Italiana.
Ad oggi, oltre 36 milioni di persone subiscono le conseguenze della siccità e sono più di 20,5 milioni le persone in condizioni di acuta insicurezza alimentare, un numero che le Nazioni Unite stimano possa crescere fino a 26 milioni entro febbraio 2023. Sereni ha ricordato che nel 2022 l’Italia ha destinato alla regione circa 40 milioni di Euro per iniziative a dono di emergenza e di sviluppo, mentre ulteriori 6 milioni di Euro andranno alle agenzie dell’Onu per rispondere al rapido aumento di bisogni umanitari nella regione. (@OnuItalia)