ANKARA, 14 LUGLIO – A quasi cinque mesi dall’inizio della guerra in Ucraina, sembra essersi aperto uno spiraglio su uno dei temi chiave del conflitto, quello che riguarda le esportazioni di grano dal paese invaso dalla Russia, verso paesi del Medio Oriente e verso l’Europa.
In un incontro in Turchia, che continua ad accreditarsi come paese mediatore nel conflitto, funzionari di Russia, Ucraina, (rappresentanti dei due paesi si rincontravano per la prima volta dopo mesi) Turchia e Nazioni Unite hanno concordato gli aspetti chiave di un piano per far ripartire le esportazioni del grano bloccato da Mosca nei porti del Mar Nero.
I funzionari delle quattro parti hanno concordato di istituire un centro di coordinamento a Istanbul, dove i loro rappresentanti, insieme con delegati delle Nazioni Unite, supervisioneranno le spedizioni del grano in uscita dall’Ucraina, ha affermato il ministro della Difesa turco senza fornire ulteriori precisazioni. Secondo l’agenzia di stampa russa, Ria Novosti, il prossimo incontro tra le delegazioni si terrà il 20-21 luglio.