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Guterres a Von der Leyen, tra Onu e UE partenariato fondamentale, anche su nodo gas

NEW YORK, 8 LUGLIO – Le crisi si superano solo con il multilateralismo e tra Onu e Unione Europea esiste un fondamentale partenariato: il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, incontrando a New York diversi esponenti della Commissione europea, tra cui la Presidente Ursula von der Leyen, ha lanciato un messaggio che è risuonato come un monito: ”Il mondo dovrà affrontare numerose sfide non facili, pandemia da Covid, disuguaglianze in aumento, una drammatica emergenza climatica e diversi conflitti come la guerra in Ucraina. Nessun Paese può risolvere tuttavia questi problemi da solo”, ha detto, ribadendo l’importanza del multilateralismo e del partenariato tra l’Europa e le Nazioni Unite, pilastro fondamentale per affrontare e superare i problemi”.Parole condivise dalla Presidente della Commissione europea che ha ricordato che mentre ci si stava riprendendo dal Covid, ”la Russia ha iniziato un’insensata e atroce invasione in Ucraina con terribili effetti a catena. E non solo per gli ucraini ma per tutti a livello globale”.
Intanto la Commissione sta ultimando un piano d’emergenza, ha detto Von der Leyen, se le cose dovessero peggiorare sulle forniture di gas, mentre per il 26 luglio è stato convocato un vertice straordinario dei ministri europei dell’energia.”Stiamo preparando questo piano perché non vogliamo che in caso di emergenza ci siano 27 interventi diversi a livello nazionale, come è accaduto all’inizio con il Covid. E questa non è la strada da seguire. Va bene che ogni Stato membro abbia il suo piano, ma se riduciamo la domanda di energia in alcuni settori dell’economia ciò deve avvenire senza che ostacoli il mercato interno”, ha spiegato, aggiungendo che nel piano ci sarà anche il punto della “solidarietà attraverso la rete di gasdotti. Gas e petrolio devono essere distribuiti laddove ce ne più bisogno”, ma non includerà “un fondo Sure“.
Infine il tema della povertà per combattere la quale occorrono sforzi comuni: l’impatto della pandemia ha invertito il progresso della riduzione della povertà negli ultimi 25 anni. Tra il 2015 e il 2018, la povertà globale ha continuato il suo declino, con il tasso di povertà globale sceso dal 10,1% del 2015 all’8,6% nel 2018. I dati attuali mostrano una ripresa del tasso che passa dall’8,3% del 2019 al 9,2% nel 2020.

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