NEW YORK, 7 APRILE – “La sospensione della Russia è necessaria per sostenere l’integrità del Consiglio per i Diritti Umani, per riaffermare l’autorità dell’Assemblea Generale, e per inviare un chiaro messaggio che gravi e sistematiche violazioni dei diritti umani non possono essere tollerate in nessuna parte del mondo”. Lo ha detto l’Ambasciatore Maurizio Massari, rappresentante permanente all’Onu, dopo l’adozione della risoluzione dell’Assemblea Generale che sospende Mosca dall’organo delle Nazioni Unite con sede a Ginevra.
La risoluzione e’ stata adotta con 93 voti a favore, 24 contro e 58 astenuti, mentre una ventina di Paesi non hanno partecipato al voto. Solo un’altra volta, quando fu la Libia ad essere sospesa nel 2011, uno stato membro dell’Onu e’ stato estromesso dal Consiglio per i Diritti Umani. “Riaffermando la nostra condanna dell’aggressione russa, l’Italia rinnova il suo appello per un’immediata cessazione delle ostilità, il ritiro delle forze militari russe dai confini del territorio ucraino riconosciuto a livello internazionale, e per un ritorno ad un percorso di negoziato”, ha fatto appello il Rappresentante italiano, sottolineando ancora una volta “la più sentita solidarietà all’Ucraina e al suo popolo, e il cordoglio per le vittime di questa guerra senza senso”. (@OnuItalia)