VIENNA, 28 FEBBRAIO – L’Ucraina ha informato oggi l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) che dei missili hanno colpito il sito di un impianto di smaltimento di rifiuti nucleari a Kiev durante la notte, ma non ci sono state segnalazioni di danni all’edificio o alcuna indicazione di una perdita radioattiva: lo ha detto il direttore generale dell’agenzia Onu, Rafael Mariano Grossi.L’Ispettorato statale di regolamentazione nucleare dell’Ucraina (SNRIU) ha detto all’AIEA che sia le sue comunicazioni con la struttura – la filiale di Kiev dell’impresa specializzata statale “Radon” – sia il sistema di monitoraggio delle radiazioni nel sito erano stati ripristinati durante la mattinata e che si aspetta di ricevere presto i risultati del monitoraggio radioattivo in loco. Il personale della struttura è stato costretto entrare nei rifugi durante la notte, ma ha potuto valutare in seguito la situazione.
L’incidente è avvenuto un giorno dopo che l’ente ucraino ha detto che un trasformatore elettrico in un impianto di smaltimento simile vicino alla città nord-orientale di Kharkiv era stato danneggiato, anche senza alcuna segnalazione di un rilascio radioattivo. Tali strutture in genere contengono sorgenti radioattive in disuso e altri rifiuti di basso livello provenienti da ospedali e industrie.“Questi due incidenti evidenziano il rischio molto reale che le strutture con materiale radioattivo subiscano danni durante il conflitto, con conseguenze potenzialmente gravi per la salute umana e l’ambiente”, ha detto Grossi. “Ancora una volta, lancio un appello urgente e forte a tutte le parti affinché si astengano da qualsiasi azione militare o di altro tipo che possa minacciare la sicurezza di queste strutture”, ha aggiunto.
Mentre questi siti di smaltimento non contengono rifiuti radioattivi di alto livello, i rifiuti radioattivi immagazzinati e smaltiti possono ancora causare un grave evento di impatto radiologico, sottolineando la necessità di proteggerli, ha concluso Grossi.
L’AIEA continua a seguire da vicino gli sviluppi in Ucraina, con particolare attenzione alla sicurezza dei suoi reattori nucleari e rimane in costante contatto con la sua controparte e fornisce aggiornamenti regolari sulla situazione in Ucraina.