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23 Dicembre 2024

Fondo Onu contro le schiavitù moderne: al via le domande per nuovi progetti

ROMA, 8 FEBBRAIO – Il sito Infocooperazione ricorda la possibilità di presentare domande entro il primo marzo al ‘‘United Nations Voluntary Trust Fund on Contemporary Forms of Slavery – UNVTFCFS”, fondo gestito dall’Ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite, con la consulenza di un Consiglio composto da esperti indipendenti. Il Fondo riceve contributi volontari da Governi, enti privati o pubblici e sostenitori privati.

Dalla sua istituzione da parte dell’Assemblea Generale nel 1991 (risoluzione 46/122), il Fondo ha assegnato grant per più di 8 milioni di dollari a oltre 400 organizzazioni in più di 100 paesi, fornendo riabilitazione e assistenza a migliaia di persone i cui diritti umani sono stati gravemente violati a causa delle forme contemporanee di schiavitù, tra cui: Bambini in conflitto armato, Servitù per debiti, Matrimonio forzato e precoce, Lavoro forzato, Schiavitù tradizionale, Tratta di persone, Vendita di bambini, Vendita di mogli, Schiavitù sessuale, Lavoro minorile.Le sovvenzioni che vengono erogate ogni anno sono comprese tra 15.000 a 35.000 di dollari e vengono assegnate attraverso un invito a presentare proposte progettuali entro il 1° marzo 2022.
Nel 2021, il Fondo ha assegnato 43 sovvenzioni annuali per assistere oltre 13.000 sopravvissuti alla schiavitù in 33 paesi del mondo per un importo di 961.000 di dollari.Come regola generale, sono ammissibili solo le domande delle organizzazioni della società civile. Sono inammissibili le domande di enti governativi, parlamentari o amministrativi, partiti politici e/o movimenti di liberazione nazionale.
La priorità nell’assegnazione dei fondi è data a progetti che forniscono assistenza diretta alle vittime delle forme contemporanee di schiavitù. L’assistenza può essere medica, psicologica, sociale, legale, umanitaria, educativa, formazione professionale o altro sostegno al sostentamento indipendente delle vittime. I beneficiari dei progetti devono essere vittime delle forme contemporanee di schiavitù o anche membri delle loro famiglie.

OnuItalia
OnuItaliahttps://www.alexahm.com/onuitalia
Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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