GINEVRA, 8 DICEMBRE – Il Relatore Speciale ONU su sostanze tossiche e diritti umani, Marcos Orellana, è dal 30 novembre in Italia in una missione che si concluderà lunedi’ prossimo e che ha l’obiettivo di valutare il livello di tutela dei diritti umani da parte del Paese in rapporto alle sostanze e ai rifiuti tossici.
L’esperto ONU sta studiando gli effetti avversi di prodotti chimici, gestione dei rifiuti, pesticidi e contaminazione industriale sui diritti umani, con un’agenda di incontri con esponenti delle autorità governative centrali, regionali e locali oltre che con rappresentanti della società civile e delle comunità interessate.
“Sono rimasto molto colpito dai resoconti di importanti e persistenti problemi di contaminazione e gestione dei rifiuti, con il loro impatto su salute e qualità di vita degli italiani,” ha affermato Orellana: “Come spesso accade, le conseguenze ambientali della gestione malsana di sostanze pericolose possono avere un impatto significativo sulla vita della popolazione, i cui segmenti più vulnerabili si trovano a pagare un prezzo sproporzionatamente alto.”
La missione prevede la visita di siti toccati da contaminazione industriale e l’incontro con le comunità interessate a Roma e nelle regioni Veneto, Campania and Puglia.
Per Orellana “è particolarmente importante ascoltare direttamente testimoni delle comunità locali per meglio comprendere in che modo sostanze tossiche e contaminazione abbiano un effetto sulle loro vite, sul loro accesso alle informazioni e a rimedi efficaci”. L’esperto ONU ha aggiunto di aspettarsi di capire come il suo mandato “possa assistere nella ricerca di soluzioni ai problemi esistenti e nel sostegno a qualunque pratica virtuosa attuata in Italia.”
In attesa della presentazione del rapporto dettagliato con le proprie conclusioni e raccomandazioni alla sessione di settembre 2022 del Consiglio dei Diritti Umani, Orellana condividerà le proprie osservazioni preliminari sull’esito della missione in un incontro con la stampa il 13 dicembre alle ore 12 all’Istituto Luigi Sturzo a Roma, Via delle Coppelle 35. (@OnuItalia)