Onu Italia

Giovani e Our Common Agenda: venerdi’ appuntamento con Italia e NYU

NEW YORK, 17 NOVEMBRE – Leadership globale e l’attuazione della Common Agenda lanciata dal Segretario Generale Antonio Guterres: questo il tema dell’evento di venerdi’ prossimo co-organizzato dalla Rappresentanza Permanente italiana all’Onu e la New York University. L’Ambasciatore Maurizio Massari aprira’ i lavori con W.P.S. Sidhu di NYU. Al Presidente dell’Assemblea Generale Abdulla Shahid e Volker Türk, Assistente Segretario Generale per il coordinamento strategico i “keynote speech” assieme a Nisreen Elsaim, attivista e presidente del gruppo di consulenza del segretario generale per i giovani sul cambiamento climatico e Hana AlHashimi, responsabile dell’ufficio dell’inviato speciale degli Emirati Arabi Uniti per il cambiamento climatico.

La “Our Common Agenda” mette in evidenza la necessita’ di cambiare il modo in cui la comunità globale affronta i nuovi eventi “dirompenti” in rapida evoluzione che dividono gli sforzi e gli approcci dello sviluppo sostenibile globale. Contro le minacce alla salute pubblica globale e alla prosperità, alla pace, alla sicurezza, ai diritti umani, al clima alla migrazione e alla costruzione di società più forti, emergono diverse dinamiche di potere a livello globale che rischiano di marginalizzare le persone e renderle più vulnerabili alle disuguaglianze, alla povertà e all’insicurezza. Questo crea sfide ma anche opportunità per la diplomazia e gli approcci e strutture multilaterali esistenti.

La proposta di Guterres ribadisce che l’ONU non è l’unica organizzazione che ha la responsabilità di cercare un’azione multilaterale in rete. Questo richiede che i leader rinfreschino il pensiero e rafforzino le partnership e le reti meno esplorate – in particolare tra le giovani generazioni e la leadership accademica e del settore pubblico – per tracciare una visione per un futuro che offra soluzioni piuttosto che più strutture. Come può la visione di “Our Common Agenda” aiutare a raggiungere questo obiettivo? Questa la domanda a cui si ripromette di offrire risposte l’evento di venerdi’. (@OnuItalia)

Exit mobile version