GINEVRA, 21 OTTOBRE – Con un appello a far si’ che gli “under 30 indichino la rotta per salvare il Pianeta dal cambiamento climatico, il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore Gian Lorenzo Cornado, è intervenuto all’ evento organizzato dalla Rappresentanza Permanente del Regno Unito a Ginevra dal titolo: ”Update on Preparations for the UN Climate Change Conference COP26” in vista della COP26 che si terrà a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre.

La 26a riunione della Conferenza delle parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP26) di Glasgow segnerà una pietra miliare per l’attuazione dell’accordo di Parigi al fine di limitare l’aumento della temperatura media globale a 1,5 gradi celsius rispetto al livello del periodo preindustriale.

L’Ambasciatore Cornado ha ricordato come, dopo il G20 di Napoli, l’Italia abbia ospitato, nell’ambito della co-Presidenza con il Regno Unito della COP26, due eventi inclusivi e ambiziosi, che si sono tenuti a Milano dal 28 settembre al 2 ottobre: “Youth4Climate:Driving Ambition” e la “Pre-COP26”.

All’evento “Youth4Climate: Driving Ambition”, 400 giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni, provenienti dai 197 Stati parte della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici, hanno partecipato a gruppi di lavoro per sviluppare proposte concrete per mitigare i cambiamenti climatici. Tali raccomandazioni sono state presentate all’evento “Pre-COP”, cui hanno partecipato Ministri ed esperti e costituiranno altresì un contributo per la COP26 di Glasgow.

“I cittadini del mondo al di sotto dei 30 anni erediteranno un clima più caldo, più imprevedibile, con enormi implicazioni per il loro futuro. Ma avranno anche il potere di indicare la rotta, richiamando i responsabili delle politiche, proponendo soluzioni innovative, raccontando le proprie esperienze e collaborando tra loro oltre i confini nazionali”, ha osservato l’Ambasciatore, che ha concluso il suo intervento sottolineando l’importanza del coinvolgimento di una più ampia platea di “attori non statali” tra cui per l’appunto i giovani: “Il loro coinvolgimento reale e più ampio è stato un importante traguardo delle giornate dedicate al clima a Milano. Ridurre le disuguaglianze, coinvolgere le nuove generazioni nei processi decisionali, favorire un programma di aiuti pubblico-privato, sono solo alcune delle proposte emerse dagli incontri.”

Per il testo integrale dell’intervento cliccare qui. (@OnuItalia)