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23 Dicembre 2024

G20 Agricoltura: i grandi verso una Carta di Firenze contro fame e per sostenibilità

FIRENZE, 17 SETTEMBRE – ‘Tre Pi’ per guidare la rivoluzione digitale agroecologica in agricoltura, ricordarci che esiste un mondo ancora in preda alla fame e ai cambiamenti climatici più estremi, e per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dettati dall’Agenda 2030 dell’Onu.

Il ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli ha aperto oggi il G20 dell’Agricoltura a Firenze citando proprio ”Persone, Pianeta, Prosperità” come le ‘gambe’ per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Una vera e propria sfida per il pianeta che non è mai apparso così fragile e diviso. “Insistiamo perché siano messe in campo azioni immediate per raggiungere l’obiettivo Fame ZERO“, ha detto Patuanelli. “A Firenze – ha aggiunto – completiamo l’intervento di Matera…. Come ribadito dal premier Draghi – ha proseguito il ministro – l’Italia lavora per rafforzare gli strumenti del multilateralismo. Emerge la necessità di una maggiore intensità di cooperazione tra Paesi. Abbiamo rafforzato la nostra azione congiunta con la Fao e vogliamo rilanciare il nostro ruolo di Paese speciale nella cooperazione con queste strutture. Food coalition è stata finanziata con 10 milioni di euro dall’Italia nel giugno scorso e con Firenze si completa l’azione. Lavoreremo nel prossimo biennio alla prima fase sperimentale della food coalition e rafforzeremo la nostra azione in collaborazione con la prossima presidenza del G20: l’Indonesia”.

Stefano Patuanelli

Quanto alla situazione in Afghanistan, dove alla guerra si affianca una crisi economica gravissima, Patuanelli ha ricordato che occorre collaborare “con la Fao in Afghanistan per garantire le semine….Sappiamo tutti che l’emergenza sanitaria ha aggravato la situazione alimentare per milioni di persone e che occorre accelerare per rendere i sistemi alimentari più giusti“. Il direttore dell’Agenzia dell’Onu, Qu Dongyu ha detto che è stato chiesto aiuto per oltre 1 miliardo di dollari per l’Afghanistan”, aggiungendo: “Sappiamo che in alcuni paesi l’80% delle popolazioni vive di agricoltura, e dunque ovviamente abbiamo bisogno di dare questi aiuti a coloro che ne hanno bisogno”.

Da parte sua la Coldiretti si è schierata con forza contro lo spreco. ”Ogni anno nel mondo viene sprecato quasi un miliardo di tonnellate di cibo, pari al 17% di tutto quello prodotto, con un impatto devastante sull’ambiente e sul clima, oltre che su un’economia già duramente colpita dall’emergenza Covid”,  afferma una analisi della Coldiretti nazionale su dati Onu diffusa in occasione del G20 dove lo spreco è uno dei grandi temi al centro del summit.

Una nota della Cia-Agricoltori Italiani introduce il tema dell‘innovazione: ”Siamo pronti a guidare rivoluzione digitale agroecologica, dall’utilizzo di robot intelligenti nelle stalle, alla vendemmia digitale, fino alle app che permettono di monitorare il lavoro nei campi, mettendo in connessione tutti i diversi aspetti di una moderna azienda agricola. Fare agricoltura digitale significa raccogliere dati, elaborarli e prendere decisioni grazie alle informazioni raccolte. Parte, dunque, dal G20 di Firenze l’impegno Cia-Agricoltori Italiani per l’agritech, ”per sostenere le aziende e i produttori in questa fase di transizione, con l’obiettivo di garantire maggiore sostenibilità ma, allo stesso tempo, più reddito e competitività”.

La Ministeriale Agricoltura vede i ministri del settore dei Paesi membri confrontarsi con i vertici delle principali organizzazioni internazionali attive in materia alimentare, tra cui Fao, Ocse, World bank, Omc, Wfp, Oms, Ilo, Cgiar e Ifad, sui pilastri individuati dalla presidenza italiana del G20. Tuttavia il vertice approda in Italia proprio nel momento in cui infuriano le polemiche contro la piaga dell’italian sounding (prodotti contraffatti che ‘suonano’ come italiani). E’ dei giorni scorsi la scelta della Commissione europea di dare il suo assenso alla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale Ue della domanda di registrazione della ‘menzione tradizionale’ del vino croato, Prosek. agricoltura

Al centro della prima sessione del Forum moderata da Marion Jansen, Direttore della Direzione Commercio e Agricoltura – OCSE, il tema dell’aumento della produttività, dell’occupazione e del valore aggiunto nei sistemi agroalimentari.
La seconda sessione è dedicata al miglioramento delle condizioni di vita e della crescita economica inclusiva. Infine nella terza sessione il tema è quello della sostenibilità ambientale.

A Firenze sarà elaborata una Dichiarazione congiunta della presidenza italiana del G20 e della Fao,  i delegati visiteranno aziende dove si produce vino e olio in modo sostenibile, e domani dovrebbe essere reso noto il ‘Manifesto del G20’, con speciale attenzione anche ai cambiamenti climatici.

 

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Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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