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23 Dicembre 2024

Citta’ Creative UNESCO: partono lavori verso Dichiarazione di Carrara

CARRARA, 8 LUGLIO – Hanno preso il via oggi a Carrara i tavoli di confronto che porteranno alla stesura della Dichiarazione che riconoscera’ il ruolo dell’artigiano e dell’artista nel processo di rigenerazione urbana e il primo dei due documenti strategici elaborati nell’ambito del CREATIVITY FORUM – Carrara for the UNESCO Creative Cities – la prima edizione di un momento di confronto tra tutte le Città Creative UNESCO italiane che dal24 al 26 settembre 2021 porterà a Carrara rappresentati delle istituzioni ed esperti nei settori dell’arte, dell’artigianato, dell’architettura, dell’economia e della comunicazione.

La Dichiarazione di Carrara sara’ un documento istituzionale di respiro internazionale, predisposto da Carrara Città Creativa UNESCO con la collaborazione di ITKI Foundation USA, per riconoscere il ruolo dell’artista e dell’artigiano come co-disegnatore delle città negli scenari post-pandemici e nella valorizzazione delle identità locali.

Il gruppo di lavoro coordinato dal Comune di Carrara con il supporto ITKI Foundation e composto da Club per l’UNESCO Carrara dei marmi, A.P.S. Oltre, CNA Massa-Carrara, Confartigianato Massa-Carrara, Assocastelli – Stati Generali del Patrimonio Italiano, Camera di Commercio di Massa-Carrara, Istituto A. Gentileschi, Accademia di Belle Arti di Carrara, Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Istituto Valorizzazione Castelli si è riunito per un incontro preliminare lo scorso 1 luglio 2021 e convocherà nel corso del mese tre tavoli di confronto.

_scultura_@MicheleAmbrogi
Artista al lavoro su scultura, Carrara.
Foto credit:
@MicheleAmbrogi

I primi due momenti coinvolgeranno anche tutti gli artisti, artigiani e laboratori, sia tradizionali sia di design, che vorranno partecipare, al fine di acquisire informazioni utili rispetto a difficoltà emerse, aspirazioni e consigli operativi. Il gruppo lavorerà per migliorare il sistema Città con un respiro creativo, analizzando l’insieme della filiera lavorativa per capire quali siano le limitazioni derivate dal mercato, studiando esigenze e aspirazioni per trovare soluzioni di sviluppo adatte alle professioni creative e ragionare su come artisti e artigiani possano mettere a disposizione le loro capacità per intervenire sulla trasformazione sociale del territorio.

Gli artisti, artigiani e laboratori che volessero partecipare, possono registrarsi sulla piattaforma dedicata al progetto Hands at Work, la mappatura lanciata dal Comune di Carrara in sinergia con Itki Foundation e il circuito Carrara Studi Aperti lo scorso giugno per la raccolta dei profili delle realtà creative, artigiane e artistiche, locali. Il modulo per partecipare è disponibile al link.

La terza seduta invece, presieduta unicamente dal gruppo di lavoro, predisporrà la bozza della Dichiarazione di Carrara sul ruolo dell’artigiano e dell’artista con le sue premesse e i suoi obiettivi.

Il documento sarà poi condiviso con le Città Creative Italiane e con il Segretariato UNESCO di Parigi, prima di essere presentato ufficialmente durante il CREATIVITY FORUM (24-26 settembre) quando sarà annunciata, inoltre, la volontà di Carrara di allargare il coinvolgimento nella stesura complessiva del documento all’UNESCO Creative Cities Network.

Il documento finale sarà firmato da tutte le UNESCO Creative Cities italiane e da quelle estere che durante il periodo di lavoro saranno coinvolte.

Nel contesto di CREATIVITY FORUM, parallelamente alla Dichiarazione di Carrara, esperti nominati da ciascuna Città Creativa lavoreranno alla redazione di un secondo documento strategico: la Carta di Carrara per lo sviluppo sostenibile dei centri storici attraverso l’arte e l’artigianato.

Il CREATIVITY FORUM. Carrara for the UNESCO Creative Cities nasce dall’attenzione al dibattito internazionale che sta elaborando possibili scenari di rinascita post pandemica, legati ai temi della sostenibilità (Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile), del patrimonio (Convenzione di Faro) e delle identità locali, ponendosi come format replicabile non solo di una buona pratica di contaminazione, ma anche come modello di rigenerazione urbana. (@OnuItalia)

OnuItalia
OnuItaliahttps://www.alexahm.com/onuitalia
Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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