Onu Italia

Con l’Italian Fellowships di Undesa 36 giovani partono alla scoperta della Cooperazione Internazionale

TORINO, 28 GIUGNO – Trentasei giovani borsisti si accingono a partire per un percorso di formazione professionale in paesi in via di sviluppo grazie all’ILO di Torino, alla Cooperazione italiana e all’UNDESA (il Dipartimento dell’Onu per gli Affari economici e sociali). Si è conclusa infatti la giornata organizzata dal Centro Internazionale di Formazione dell’ILO di Torino dedicata alla Cooperazione Italiana e, in particolare, all’AICS nell’ambito del workshop di orientamento previsto dal Programma UNDESA Fellowship, edizione 2020/2021.
Si tratta di un Programma che offre a giovani laureati la possibilità di svolgere un percorso di formazione professionale (retribuito) in Paesi in via di Sviluppo nell’ambito della Cooperazione Internazionale e quest’anno vede la partecipazione di 36 giovani borsisti selezionati, di cui 28 donne e 8 uomini. Di questi, 19 si recheranno in sedi estere dell’Agenzia: Addis Abeba, Amman, Il Cairo, L’Avana, Dakar, Gerusalemme, Khartoum, Maputo, Nairobi, San Salvador, Tirana e Tunisi. I restanti saranno invece assegnati ad Uffici di Agenzie multilaterali collegate in particolare al sistema delle Nazioni Unite.

L’Italian Fellowships Programme di UNDESA è un’iniziativa che ha acquisito negli anni sempre maggior rilievo, rappresentando una opportunità per i giovani professionisti nel panorama della cooperazione internazionale. Quest’anno, grazie alla collaborazione con UNDESA, il MAECI e ILO-ICT, alcuni Direttori delle sedi estere e altri colleghi hanno incontrato virtualmente i ragazzi.  Durante il corso, sono stati affrontati argomenti come le differenze tra cooperazione e aiuto umanitario, la struttura e l’organigramma di AICS Roma e di alcune delle sedi estere. Sono state delineate le attività tecniche e operative relative alla formulazione, valutazione, finanziamento, attuazione e monitoraggio delle iniziative di cooperazione, con un focus sull’attuazione di politiche di cooperazione allo sviluppo sulla base dei criteri di efficacia, coerenza e trasparenza.

Luca Maestripieri

Dopo l’introduzione di Monica Rossi Rizzi – Senior Programme Officer della PRODEV – Partnerships and Programme Development, il Direttore AICS Luca Maestripieri ha salutato i ragazzi con un video nel quale ha sottolineato che ”Oggi più che mai è necessario rinnovare l’impegno di tutti noi per tornare ad investire con convinzione sui 5 pilastri dell’Agenda 2030 e con la fellowship continuiamo ad investire sulle persone come voi, perché crediamo sinceramente che anche grazie al vostro contributo professionale e personale le sedi AICS possano beneficiare nel quotidiano e portare nuova linfa alle attività che con convinzione e costanza sono chiamate a svolgere”.
Il corso, tenutosi in modalità virtuale, ha presentato ruolo, attività, struttura e organizzazione della Cooperazione Italiana, in particolare della sede centrale di AICS. Successivamente, sono intervenuti i Direttori delle sedi di Nairobi, Dakar e L’Avana, per illustrare le dinamiche e i meccanismi di una sede estera AICS. Dal Kenya si è parlato di innovazione energetica, programmi contro le violenze di genere e cooperazione delegata UE, dal Senegal di gender, comunicazione e rendicontazione della cooperazione delegata, infine da Cuba di patrimonio culturale, agricoltura sostenibile e Gender Toolkit.

Exit mobile version