ROMA, 7 GIUGNO – La vice ministra degli Esteri Marina Sereni e il Direttore Generale della Fao Qu Dongyu si sono incontrati oggi in videoconferenza. Al centro del colloquio la ministeriale congiunta G20 Esteri-Sviluppo di Matera del 29 giugno e l’organizzazione del pre-Vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite che si svolgerà a Roma dal 26 al 28 luglio.
Secondo quanto si legge in una nota della Farnesina, la vice ministra ha sottolineato come il nostro Paese stia lavorando insieme agli altri partner del G20 sul tema della sicurezza alimentare, puntando in particolare sull’iniziativa “Food Coalition”, lanciata dall’Italia in ambito FAO e divenuta un programma centrale dell’Organizzazione per rispondere agli effetti della pandemia sui sistemi agroalimentari mondiali.
“La scommessa dell’Italia – ha sottolineato Sereni – è di stimolare una mobilitazione a livello globale di tutti i Paesi unendo settore pubblico, privato e società civile, per il grande obiettivo comune della ‘Fame Zero'”. Sull’altro tema affrontato nei colloqui, il pre-Summit ONU di Roma, Sereni ha ribadito l’importanza di questo evento per contribuire a trasformare i sistemi alimentari in modo più inclusivo e sostenibile. “Per il nostro futuro – ha concluso la vice ministra – è essenziale saper riconoscere e valorizzare le diversità, le differenti tradizioni e i percorsi culturali alla base dei modelli e dei regimi alimentari, che costituiscono una ricchezza per l’intera umanità”
sottolineato il titolare della Farnesina, la prima manifestazione fieristica di rilevanza internazionale per il settore a tornare in presenza. Di Maio ha detto che il dato relativo al 2020 è davvero incoraggiante: “In un anno di contrazione generale del sistema produttivo, il nostro export agroalimentare è stato pari ad oltre 46 miliardi di euro ed ha continuato a crescere (+ 1,7%) rispetto al 2019”. (@OnuItalia)