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2 giugno: Zappia, auguri a italiani impegnati nel multilateralismo

NEW YORK, 2 GIUGNO – In occasione della Festa della Repubblica, la Rappresentante Permanente italiana all’ONU, Mariangela Zappia, ha rivolto il suo pensiero e i suoi auguri alle italiane e agli italiani che ad ogni titolo sono impegnati nelle attività delle Nazioni Unite e che contribuiscono così a mantenere vitale ed efficace il multilateralismo.

“La congiuntura internazionale in questo 2021, anno cruciale della ripresa, vede l’Italia – Paese multilateralista nei suoi valori fondanti e fra i partner di primissimo piano delle Nazioni Unite – tra i protagonisti del progetto mondiale per ripartire e ricostruire un mondo migliore per tutti”, ha detto l’Ambasciatrice rinviando al messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella secondo  cui “e’ questa dimensione del multilateralismo – radicata nella nostra Costituzione – che esprime l’autentica vocazione del nostro Paese: contribuire a realizzare un mondo in pace, in cui i diritti della persona e dei popoli trovino piena attuazione, secondo regole assunte dalla comunità internazionale”’. 

Con la Presidenza del G20 e il partenariato con il Regno Unito nella preparazione Conferenza ONU sul Cambiamento Climatico – COP26, l’Italia è determinata a guidare un cambio di paradigma e ridisegnare le regole del post-pandemia per costruire società più resilienti, sostenibili e rispettose dei diritti umani, ha aggiunto la Zappia ricordando che  dal Global Health Summit di Roma sono venute risposte concrete alla crisi per accelerare la campagna di vaccinazione globale: “La Dichiarazione di Roma traccia un’architettura di principi affinché la comunità globale non si faccia trovare nuovamente impreparata in caso di future crisi sanitarie”. 

L’Ambasciatrice ha espresso orgoglio per l’impegno dell’Italia, anche attraverso l’esempio delle nostre forze armate e di polizia, nel mantenimento della pace e della sicurezza mondiali. “Crediamo fermamente che la comunità internazionale abbia la visione strategica, le risorse finanziarie e umane, e la determinazione necessari per vincere e uscire dalla crisi più forte e risoluta. In questo ritrovato ideale di un multilateralismo efficace, ognuno può e deve essere messo in condizione di fornire il proprio contributo, incluse le categorie più colpite dall’emergenza, e penso alle donne e ai giovani in particolare. Solo insieme, possiamo compiere quella “transizione” verso un futuro che è già diventato il nostro presente”. (@OnuItalia) 

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