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23 Dicembre 2024

Myanmar: Guterres chiede l’impegno di tutti i paesi de sud est asiatico per fermare la strage

ROMA, 20 APRILE – I paesi del sud est asiatico hanno un ruolo chiave per l’intera regione, ma, soprattutto in questo momento, devono diventare motore per por fine alla gravissima crisi del Myanmar, che diventa ogni giorno più sanguinosa. Lo ha detto il capo delle Nazioni Unite Antonio Guterres, intervenendo a una riunione del Consiglio di sicurezza sulla cooperazione tra le Nazioni Unite e le organizzazioni regionali e subregionali.ROHINGYA

Guterres ha chiesto ai leader asiatici di sostenere gli sforzi per trovare una soluzione pacifica alla sanguinosa crisi in Myanmar, scatenata dal colpo di Stato militare di febbraio, e ha sottolineato le relazioni con l’Associazione delle nazioni del sud-est asiatico (ASEAN), e l’importante ruolo del blocco nella diplomazia, nella prevenzione dei conflitti e nella costruzione della pace. “Oggi – ha osservato –  il ruolo dell’ASEAN è più cruciale che mai in quanto la regione deve affrontare una crisi urgente in Myanmar….Ho ripetutamente invitato la comunità internazionale a lavorare, collettivamente e attraverso canali bilaterali, per contribuire a porre fine alla violenza e alla repressione da parte dei militari”.

La cooperazione delle Nazioni Unite con l’ASEAN è vitale, ha affermato il Segretario generale, poiché la situazione richiede una solida risposta internazionale basata su uno sforzo regionale unificato: “Esorto gli attori regionali a sfruttare la loro influenza per prevenire un ulteriore deterioramento e, in ultima analisi, trovare una via d’uscita pacifica da questa catastrofe”. Guterres ha poi detto agli ambasciatori che la sua inviata speciale per il Myanmar, Christine Schraner Burgener, si trova nella regione ed è pronta a riprendere il dialogo con l’esercito e gli altri, “e a contribuire al ritorno del Myanmar sulla strada democratica, alla pace e alla stabilità”. La signora Schraner Burgener è arrivata a Bangkok il 9 aprile, secondo il suo account Twitter.

L’Inviata Onu Burgener

In un post di martedì scorso che segnava il capodanno birmano, o Thingyan, ha scritto: “Thingyan dovrebbe essere una celebrazione della gioia, ma sfortunatamente non c’è nulla da festeggiare in Myanmar. Spero sia vero che cospargere d’acqua lavi via i peccati. Tanti peccati sono stati commessi dal 1° febbraio. Spero di celebrare Thingyan in futuro con tutti queli che saranno stati rilasciati”

La cooperazione continua a crescere
Il dibattito del Consiglio di sicurezza, tenutosi online, si è concentrato su una questione che, secondo il Segretario generale, è stata una priorità fondamentale da quando si è insorsi quattro anni fa, il multilateralismo. La cooperazione tra le Nazioni Unite e le organizzazioni regionali e subregionali è “cresciuta esponenzialmente” dalla sua fondazione nel 1945, ha detto, comprendendo aree che includono la diplomazia preventiva, la mediazione, l’antiterrorismo, il mantenimento della pace e la promozione dei diritti umani, ma anche la lotta ai cambiamenti climatici e ora la pandemia di COVID-19.

Guterres ha fornito esempi di questo partenariato in diversi continenti, mostrando come lavorare insieme possa supportare i paesi nella gestione di complesse transizioni politiche e trovare soluzioni sostenibili alle sfide politiche. In Sudan, ad esempio, le Nazioni Unite hanno sostenuto l’Unione africana (UA) e l’Etiopia nell’agevolare i negoziati che hanno portato all’istituzione del governo di transizione. Guterres  ha infine affermato che il rafforzamento dei partenariati delle Nazioni Unite con le organizzazioni regionali e subregionali è parte integrante della sua visione di “un multilateralismo in rete”.

“Mi impegno a perseguire un impegno ancora più stretto per promuovere il rafforzamento della fiducia e il dialogo, nella prevenzione, gestione e risoluzione dei conflitti”, ha affermato. “Possiamo affrontare le sfide attuali e future del nostro mondo, comprese quelle esposte e accentuate dal COVID-19, solo attraverso un‘azione multilaterale ambiziosa e coordinata.”

OnuItalia
OnuItaliahttps://www.alexahm.com/onuitalia
Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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