NEW YORK/ROMA, 12 APRILE – Intervenendo al Forum dell’ECOSOC sul finanziamento allo sviluppo, l’Italia ha rinnovato oggi il suo impegno per la cooperazione multilaterale al fine di garantire una ripresa “resiliente, inclusiva e sostenibile” dalla pandemia da COVID-19 accelerando nel contempo sugli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
“L’Italia ha messo al centro della sua presidenza del G20 un maggiore coordinamento multilaterale, una forte azione politica per una ripresa verde e sostenibile e un sostegno continuo ai più vulnerabili”, ha detto la vice ministro degli Esteri, Marina Sereni, nel suo discorso al Forum.
Il segretario generale Antonio Guterres ha aperto l’incontro, un appuntamento annuale per assicurare la realizzazione dell’Agenda di Addis Abeba e presentare soluzioni operative per il finanziamento degli Sdgs, invocando un “cambiamento di paradigma” che allinei il settore privato agli obiettivi globali per affrontare le sfide del futuro, comprese quelle innescate da COVID-19. Il capo dell’Onu ha “esortato i governi a considerare una tassa
di solidarietà o sul patrimonio per coloro che hanno tratto profitto durante la pandemia, in modo da ridurre le disuguaglianze estreme”. Il forum, che si concludera’ il 15 aprile, e’ il secondo da quando e’ scoppiata la pandemia che ha sconvolto il mondo scatenando una crisi a livello sanitario, sociale e ambientale.
Guterres ha dipinto un quadro a fosche tinte dell’anno passato durante il quale più di tre milioni di persone sono morte a causa del virus e circa 120 milioni sono cadute in stato di estrema povertà mentre 255 milioni di posti di lavoro a tempo pieno sono andati in fumo. Poiché la velocità delle infezioni sta aumentando, “la crisi è lungi dall’essere superata”, ha osservato.
Per tracciare il percorso per una risposta sostenibile e resiliente al COVID, Guterres ha chiesto un’azione urgente in sei aree, a cominciare dal ripianamento del deficit di finanziamento dell’iniziativa di vaccinazione sostenuta dalle Nazioni Unite, il COVAX. “Per porre fine alla pandemia per sempre, abbiamo bisogno di un accesso equo ai vaccini per tutti, ovunque”, ha detto.
La crisi del debito deve essere affrontata i modo adeguato, ha detto, includendo “la sospensione del debito, gli sgravi e la liquidità”. Ma dobbiamo andare oltre la riduzione del debito, ha continuato Guterres, sollecitando una rafforzata “architettura internazionale del debito per porre fine ai cicli letali di ondate di debito, crisi globali del debito e decenni persi”. (@OnuItalia)