DEKOA, 28 DICEMBRE – Tre caschi blu dell’Onu burundesi sono stati uccisi nella Repubblica Centrafricana (RDC) da “combattenti armati non identificati”: lo ha annunciato l’Onu, mentre iri nel paese si sono tenute elezioni presidenziali e legislative.
“Tre caschi blu del Burundi sono stati uccisi e altri due feriti a Dékoa” e nella zona meridionale di Bakouma, hanno detto le Nazioni Unite, condannando gli attacchi compiuti da “combattenti armati non identificati” e paragonati a ”crimini di guerra”.
Gli attacchi giungono quando la coalizione di gruppi ribelli, all’offensiva per una settimana contro il governo centrafricano, ha rotto il cessate il fuoco venerdì.
Il gruppo di peacekeeper si trovava nella Repubblica Centrafricana in vista delle elezioni presidenziali e parlamentari di ieri, con l’obiettivo di garantire il corretto svolgimento del voto e di limitare le violenze tra forze governative e ribelli. L’attuale presidente, Faustin Archange Touadéra, alleato della Russia, ha accusato il suo predecessore, François Bozizé, di voler fare un colpo di stato usando i gruppi ribelli; Bozizé, che è stato escluso dalle elezioni e che è sotto sanzioni dell’ONU, ha respinto tutte le accuse.