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Corruzione: Italia, per combatterla piu’ sforzi internazionali

Corruzione: Italia chiede rinnovati sforzi per combatterla

NEW YORK, 9 DICEMBRE – Nella Giornata Internazionale contro la corruzione, che si celebra ogni anno il 9 dicembre, l’Italia e’ intervenuta all’Onu per chiedere una rafforzata collaborazione internazionale che goda del contributo di tutti i player: istituzioni, societa’ civile e settore privato.

Evento virtuale organizzato da UNODC

“La corruzione erode le fondamenta della stabilità sociale, alimenta ingiustizie e disuguaglianze e mina il perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile”, ha detto il Vice rappresentante permanente italiano alle Nazioni Unite a New York, Ambasciatore Stefano Stefanile, intervenendo all’evento virtuale organizzato da UNODC. “In un mondo sempre più interconnesso e digitalizzato, è indispensabile combatterla attraverso una rafforzata cooperazione internazionale e con il contributo di tutti gli attori: istituzioni, società civile, settore privato.”

Sostegno alla Convenzione di Palermo

Stefanile ha ricordato che “l’azione italiana è fortemente incentrata sulla collaborazione multilaterale e privilegia una visione olistica del fenomeno, attenta alle connessioni tra corruzione e crimine organizzato”. A questo approccio si ispira il forte sostegno italiano alla Convenzione di Palermo (Convenzione Onu contro il crimine organizzato transnazionale), che quest’anno compie vent’anni, e l’impegno dell’Italia come promotrice della Risoluzione annuale dell’Assemblea Generale sulla prevenzione del crimine e la giustizia penale.

Vigilanza su interferenze illecite nel settore sanitario

Con l’hashtag #UnitedAgainstCorruption, la Giornata Internazionale contro la Corruzione quest’anno punta i riflettori sul fenomeno nei giorni del COVID-19. La pandemia, afferma UNODC, richiede risposte urgenti che creano terreno fertile per la corruzione. Secondo l’Italia, “occorre essere particolarmente vigili nei confronti dei rischi di interferenze illecite nel settore sanitario. La risposta alla pandemia deve basarsi, in ogni suo aspetto, su criteri di trasparenza e integrità”.

L’Italia – ha detto il numero due della Missione italiana – riserverà particolare attenzione all’azione contro la corruzione nell’esercizio della sua Presidenza G20 e guarda con grande interesse alla Sessione Speciale dell’Assemblea Generale sulla corruzione del prossimo anno.” (@OnuItalia)

 

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