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Esperto italiano Bagaglini eletto membro meccanismo lotta a tortura

GINEVRA, 22 OTTOBRE – L’esperto italiano Massimiliano Bagaglini è stato eletto oggi a Ginevra membro del Sottocomitato delle Nazioni Unite per la prevenzione della tortura e altri trattamenti o pene crudeli, inumani o degradanti
(Spt).

L’elezione del Dott. Bagaglini – precisa una nota della Rappresentanza italiana – si è svolta nell’ambito delle elezioni per il rinnovo parziale, per il mandato 2021-2024, dei membri del Spt in occasione dell’ottavo incontro degli Stati Parte del Protocollo facoltativo alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura (Opcat).

L’Spt è un meccanismo creato dalle Nazioni Unite per prevenire la tortura e altre forme di maltrattamento. Ha iniziato il suo lavoro nel febbraio 2007. E’ composto da 25 membri indipendenti e imparziali di paesi che sono parti del protocollo.

La Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite
ed altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra condivide la
soddisfazione per l’elezione del Dott. Massimiliano Bagaglini,
funzionario altamente qualificato, che ha conseguito uno dei
migliori risultati in assoluto, in un contesto fortemente
competitivo, con 20 candidature per 12 posti disponibili.

L’ampio sostegno in favore del candidato italiano espresso
dagli Stati Parte dell’Opcat è stato ottenuto grazie all’efficace azione coordinata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed alla mobilitazione della rete diplomatica, sia in ambito multilaterale, a Ginevra e a New York, che a livello bilaterale, afferma la nota. Questo
risultato – aggiunge – rappresenta inoltre un ulteriore
riconoscimento del ruolo di primo piano dell’Italia, attualmente membro del Consiglio Diritti Umani, per la tutela e la promozione dei diritti umani nel mondo. (@OnuItalia)

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