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Italia-Libia: riunito Comitato misto per avviare modifiche a Memorandum bilaterale del 2017

ROMA, 3 LUGLIO – Il Comitato misto italo-libico ha avviato formalmente il negoziato per la modifica del Memorandum bilaterale del 2017 sulla cooperazione in campo migratorio.
Il Memorandum di intesa Italia-Libia venne firmato nel febbraio 2017 dall’allora presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e dal primo ministro del governo di riconciliazione nazionale libico al-Serraj. L’accordo, che ufficialmente disciplina “la cooperazione nel campo dello sviluppo”, “il contrasto all’immigrazione illegale, al traffico di esseri umani e al contrabbando” e “il rafforzamento della sicurezza delle frontiere tra lo Stato della Libia e la Repubblica Italiana”, fu raggiunto nell’ambito della crisi europea dei migranti, quando a sbarcare sulle coste italiane erano decine di migliaia di uomini, donne e bambini.
Il Memorandum ha durata triennale e si rinnova automaticamente tre mesi prima della scadenza e in assenza di indicazioni diverse.

Nel corso della riunione – che si è svolta a Roma presso il ministero dell’Interno – la delegazione italiana ha confermato l’obiettivo di imprimere una svolta sostanziale alla cooperazione con la Libia nella gestione dei flussi migratori irregolari, ”attraverso il richiamo ed il puntuale rispetto delle norme applicabili in materia di diritti umani, un ruolo centrale da riconoscere alle competenti agenzie delle Nazioni Unite e il progressivo superamento del sistema dei centri che ospitano i migranti”.
Le parti hanno concordato di proseguire il negoziato con nuovi incontri in tempi ravvicinati.
La delegazione italiana ha infine manifestato grande attenzione e solidarietà anche per la situazione in cui versano attualmente centinaia di migliaia di cittadini libici sfollati a causa del conflitto.

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