GINEVRA, 2 GIUGNO – “Durante la crisi del COVID-19 l’Italia ha continuato a svolgere il suo ruolo nell’ambito del Sistema ONU e a dare il suo contributo non solo alla risposta globale al Covid 19 ma anche per fornire aiuti e sostegno alle persone e ai gruppi vulnerabili: migranti, rifugiati, donne, bambini, vittime di violazioni dei diritti umani e delle crisi umanitarie”. Lo ha detto l’Ambasciatore Gian Lorenzo Cornado, Rappresentante permanente Italiano presso le organizzazioni internazionali di Ginevra, in un messaggio in occasione della Festa della Repubblica.
“Il loro sostegno è stato prezioso perché ci ha aiutato a salvare molte vite umane. Per questo, a nome dell’Italia, vorrei esprimere la mia più viva gratitudine per la loro generosità”, ha detto l’Ambasciatore rivolgendosi agli altri Rappresentanti Permanenti, le Direttrici e i Direttori Generali delle Organizzazioni Internazionali, l’Alta Commissaria per i Diritti Umani, Michelle Bachelet, e l’Alto Commissario per i Rifugiati, Filippo Grandi.
“La priorità dell’Italia è aiutare, costruire ponti e promuovere il dialogo in seno alla comunità internazionale, perché l’Italia crede fermamente nel multilateralismo. Solo un multilateralismo efficace, fondato sulla cooperazione internazionale, la trasparenza e l’eguaglianza tra gli Stati, può offrire soluzioni alle molteplici sfide che abbiamo dinanzi a noi”, ha aggiunto Cornado: “E poiché la salute è una precondizione essenziale per la pace, la sicurezza e la prosperità, il 20 marzo scorso, il Ministro degli Affari Esteri, On. Luigi Maio, ha lanciato un appello per creare una alleanza internazionale per il vaccino contro il Covid-19. Conseguentemente il nostro Paese ha contribuito al lancio dell’alleanza internazionale a sostegno dell’’ACT-Accelerator’, iniziativa avviata per mettere a punto tecnologie, cure e vaccini contro il Covid 19, garantendone un accesso universale ed equo. E come ha ricordato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte all’Assemblea Mondiale della Salute ‘la promozione della salute globale sarà in cima all’agenda della prossima presidenza italiana del G20, in quanto priorità comune e responsabilità condivisa da tutta l’umanità”.
Nel frattempo l’Italia continuerà a promuovere il dialogo, i diritti umani, lo sviluppo, la pace e la sicurezza e la protezione dell’ambiente per noi per le prossime generazioni: “Attraverso l’assistenza umanitaria, l’Italia – ha concluso l’Ambasciatore italiano – continuerà a venire in aiuto alle persone che soffrono, incluse quelle che vivono in aree di crisi e che sono esposte alla pandemia. E in qualità di Paese membro del Consiglio dei Diritti Umani l’Italia sarà sempre in prima linea per costruire un mondo migliore e non lasciare nessuno indietro”. (@OnuItalia)