ROMA, 16 APRILE – Un appello sulla necessità di una forte cooperazione globale e di solidarietà contro il Covid-19 è stato adottato oggi in una riunione a livello ministeriale dell’Alleanza per il Multilateralismo. Lo ha riferito la vice ministra degli Esteri Marina Sereni che ha partecipato in video-conferenza all’incontro organizzato dai Ministri degli Esteri di Francia, Jean Yves Le Drian e Germania, Heiko Maas per discutere una risposta coordinata alla pandemia di Covid-19 e rafforzare l’operato delle Nazioni Unite e dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS).
L’appello, che è stato sottoscritto per l’Italia dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio, è stato largamente condiviso nella riunione alla quale erano rappresentati 25 paesi di tutti i continenti a livello di ministri e vice ministri degli Esteri e l’Ue con l’Alto rappresentante Josep Borrel. Il clima, ha detto la vice ministra, è stato “molto positivo”. Grande attenzione è stata riservata in particolare all’Organizzazione mondiale della Sanità per il lavoro che ha già fatto e ancora di più su quanto va fatto nella fase successiva, soprattutto per il contrasto alla pandemia nei Paesi più vulnerabili e per la ricerca sul vaccino e sui farmaci.
Nel ricordare come il multilateralismo sia un pilastro della politica estera italiana, la Vice Ministra ha confermato l’impegno a contribuire al consolidamento della governance sanitaria globale, all’interno della quale l’OMS gioca un ruolo cruciale di guida. “L’Italia continuerà a fare la sua parte nella risposta globale al COVID-19”, ha detto Sereni, sottolineando che il Paese ha già contribuito al Piano di Risposta OMS e annunciando che si stanno considerando nuovi contributi per la ricerca e la distribuzione del vaccino, per il quale sarà necessario uno sforzo globale inclusivo.
Due le proposte italiane cui Sereni ha fatto riferimento nel corso della riunione: una “alleanza internazionale per il vaccino”, piattaforma per coordinare tutti gli sforzi nella ricerca, produzione e distribuzione del farmaco proposta al Segretario Generale ONU Guterres dal Ministro Luigi Di Maio, che va unita alla formazione, nell’ambito della strategia FAO, di una Coalition for Food, per scongiurare il pericolo che agli effetti della pandemia si sommino quelli di una crisi alimentare”.
La Vice Ministra ha poi ricordato la necessità di vigilare affinché le misure straordinarie adottate dagli Stati per far fronte a questa crisi senza precedenti rispettino i principi dello Stato di diritto, la democrazia e i diritti fondamentali, rimanendo limitate allo strettamente necessario, proporzionate, temporanee e soggette a continuo scrutinio: “Questa crisi la dobbiamo superare uniti e salvaguardando i nostri principi e valori”.(@OnuItalia)