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UN Global Pulse unisce forze con WHO e MILA Quebec per mappare app AI in sforzo anti COVID

GINEVRA, 30 MARZO – UN Global Pulse – l’iniziativa ONU che punta all’utilizzo di big data e intelligenza artificiale per sviluppo, pace e azione umanitaria – si e’ unita all’Organizzazione mondiale della Sanita’  (WHO) e al MILA-Quebec AI Institute per mappare il panorama di applicazioni AI sviluppate per contrastare il COVID-19.

La mappa comprende gli studi pubblicati sul potenziale di contrasto e risposta al COVID-19 delle applicazioni nel campo dell’intelligenza artificiale, con focus su tre settori: diagnosi e trattamento dei pazienti individuali; ricerca medica; impatto socioeconomico della pandemia.
Circa il primo punto, un modello AI è in grado di svolgere certe funzioni, quali la lettura di scan polmonari, in modo più rapido e accurato di uno specialista medico. Nella crisi attuale, un approccio diagnostico fondato sull’uso di tali strumenti può permettere di salvare vite. In alcuni promettenti studi, modelli AI sono stati ad esempio addestrati a individuare potenziali casi di COVID-19. In generale, tutti questi sforzi, pur essendo in una fase embrionale, mostrano risultati preliminari incoraggianti.

Prosegue senza sosta la ricerca clinica di medicinali che combattano la malattia. Gli scienziati cercano di individuare quali delle medicine esistenti possano essere utilizzate per il trattamento del virus. Un esempio ampiamente dibattuto è quello di clorochina e idrossiclorochina, tipicamente in uso per curare la malaria, che hanno mostrato risultati incoraggianti sul fronte COVID-19. Continuano in parallelo gli sforzi per la scoperta di nuove medicine per contrastare il virus.

Sistemi e modelli AI rappresentano una forma di conoscenza da condividere per addestrare altri specialisti: per questo occorrerà redigere protocolli clinici e di condivisione di dati e quadri di riferimento normativi all’interno dei quali operare.

La società a tutti i livelli risente delle costrizioni indotte dal COVID-19: dagli esercizi commerciali chiusi al disagio economico, alle scuole alle prese con l’insegnamento online alle persone isolate in casa. Le indicazioni emanate a livello nazionale e locale cambiano continuamente in funzione della disponibilità di nuovi modelli di informazione e previsione. Data la rapida progressione delle infezioni, rapidi modelli previsivi in tempo reale possono costituire una fonte vitale di informazione sia per gli operatori sanitari sia per i responsabili politici. In particolare, i modelli devono essere flessibili per potersi adattare a protocolli e procedure in continua evoluzione. Vista l’ampia gamma di possibili fattori che hanno un impatto sulla dinamica del contagio, i modelli AI rappresentano una risorsa vitale per gli epidemiologi per comprendere i complessi meccanismi di tale evoluzione.

La capacità di quantificare la diffusione di informazione sul virus aiuterà a contenere il propagarsi delle crescenti imprecisioni e disinformazione, aiutandosi son social media e piattaforme online.
Sebbene Stati e organizzazioni internazionali stiano usando tali piattaforme per comunicare in modo costruttivo con il pubblico, assistiamo comunque a un’infodemia che sovraespone la gente a ogni sorta di dettaglio. La presente mappatura evidenzia una serie di iniziative che si occupano di specifici contenuti informativi relativi al virus ed eseguono analisi e verifica dei fatti sia manuali sia automatici.

Il successo dello sforzo globale di utilizzare tecniche di AI contro il COVID-19 si fonda su un sufficiente accesso ai dati. Machine Learning e Deep Learning in particolare, richiedono grandi quantità di dati ed elaborazione per sviluppare nuovi algoritmi e architetture di reti neurali.

Pur essendo ancora pochi i sistemi compresi in questa rassegna ad avere la maturità operativa necessaria per combattere il virus in questa fase, essi si muovono tuttavia nella giusta direzione e hanno molto da insegnarci. La collaborazione e’ necessaria per definire una rotta e capire come le applicazioni possano aiutare oggi e durante l’evoluzione della pandemia. La cooperazione internazionale basata sulla ricerca multidisciplinare e sull’accesso aperto alla scienza può inoltre aiutare a preparare le regioni del mondo che non hanno ancora sperimentato la vasta diffusione del virus e quelle in cui vive la maggioranza delle popolazioni vulnerabili.

L’intento di questa mappatura è fornire alla comunità di operatori, scienziati e politici, informazione che possa essere usata nella lotta alla pandemia.
Scaricate il documento: “Mapping the landscape of artificial intelligence applications against COVID-19.
Per saperne di piu’:
https://www.un.org/en/un-coronavirus-communications-team/united-nations-supports-frontline-covid-19-response

(@OnuItalia)

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