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Coronavirus: Ricciardi (OMS), in Italia correggere irresponsabilità. Roma e Napoli osservati speciali

Walter Ricciardi foto Facebook

ROMA, 9 MARZO – Walter Ricciardi, membro dell’Oms e consulente del governo italiano ha esortato oggi ad evitare che il coronavirus abbia la medesima espansione in tutta la penisola per scongiurare che si resti fuori dalle cure in tutta Italia. ”Se non correggiamo subito i comportamenti irresponsabili, tutta Italia può diventare come la Lombardia” ha detto Ricciardi intervistato dal programma ‘Un giorno speciale’ di Radio Radio. Eccone la trascrizione.

Il nord Italia vede il virus aumentare per quanto riguarda i casi e premere enormemente sugli ospedali, in particolare sulle terapie intensive, soprattutto in Lombardia. E’ una situazione preoccupante sulla quale si deve intervenire tempestivamente perché si tratta di vita o di morte, i morti aumentano per il numero di pazienti che aumenta continuamente: la pressione sul sistema sanitario rende impossibile per i rianimatori dare supporto respiratorio a tutti. Le misure drastiche sono state prese per far sì che questo non accada in altre regioni, ma forse non sono state capite da tutti viste le scene che si sono viste: lungomari e mercati affollati, gente che si è accalcata come se nulla fosse in comportamenti scarsamente responsabili.

Ho visto situazioni a Roma dove la gente si comportava come se niente fosse, basta una persona che trasmetta il virus a due individui e un assembramento del genere può determinare una sua riproduzione. Ci sono due aree metropolitane come Roma e Napoli che secondo me saranno due zone particolarmente degne di attenzione. L’irresponsabilità –aggiunge Ricciardi – non è una cosa soltanto italiana, ma qui  l’emergenza già c’è, pertanto dovremmo prestare più attenzione. E’ comprensibile (ma non giustificabile) in paesi che hanno un numero di casi basso, ma noi in Veneto, Lombardia, Marche e Liguria assistiamo a scene di guerra, con ospedali presi d’assalto”.

”Se questa settimana non vedremo rallentare il numero dei casi in primis nella fascia 1, o li vedremo aumentare nella fascia 2, che alla luce dei comportamenti di questi giorni potrebbe accadere, ci può essere la necessità che le misure prese al nord vengano allargate in tutta ItaliaLe mascherine non servono a niente, devono essere lasciate ai malati e al personale sanitario per proteggerli ed evitare che si disperdano le gocce di saliva. Ai sani non servono. Ai cinesi servivano perché la circolazione del virus era talmente diffusa che ognuno poteva essere un malato. Sui test sono ottimista – ha concluso Ricciardi – ci saranno a breve test più rapidi. Per il vaccino 20 centri di ricerca in tutto il mondo stanno lavorando”.

 

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