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Coronavirus: Farnesina, notizie “inaccurate e allarmistiche” su Italia

Immagine Farnesina

ROMA, 26 FEBBRAIO – Notizie “inaccurate e allarmistiche” che circolano all’estero sul Coronavirus in Italia preoccupano la Farnesina “perche’ non rispecchiano la realtà di un fenomeno
di contagio che rimane significativamente circoscritto ad alcune piccole aree ristrette a poche Regioni”. Oggi il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, citando l’Italia tra i Paesi “che stanno avendo difficoltà” con l’epidemia di coronavirus, ha detto che “si stanno valutando nuove restrizioni sui viaggi per il coronavirus a seconda del rischio dei Paesi di provenienza”, ma che ancora non e’ il momento giusto.

La risposta che l’Italia sta dando all’emergenza del virus “è stata tempestiva, come ci è stato riconosciuto anche da Oms e Ue, ed è stata improntata alla massima trasparenza e chiarezza nei confronti della comunità nazionale e dei partner internazionali”, afferma la Farnesina in una nota: “Stiamo inoltre lavorando con i nostri vicini, per mettere a punto protocolli armonizzati e linee di azione condivise circa i controlli sulle persone in ingresso nei rispettivi Paesi”.

Il Ministero ha diramato ieri il primo report giornaliero inviato a tutta la rete diplomatico-consolare italiana affinché le Ambasciate e i Consolati possano trasmettere in tutto il mondo informazioni corrette e trasparenti sul reale impatto del Coronavirus in Italia, con dati precisi e le località ben definite che ad oggi sono sotto sorveglianza.

“L’operato del nostro Paese è e rimarrà improntato alla massima trasparenza nei confronti della comunità internazionale”, afferma la Farnesina: “Al tempo stesso massimo sarà l’impegno della Farnesina a contrastare la diffusioni di messaggi e informazioni fuorvianti ed imprecisi che possono influenzare le decisioni delle Autorità sanitarie dei nostri partner rispetto ai programmi di viaggio e lavoro dei loro cittadini in zone del nostro Paese solo marginalmente e indirettamente colpite dal contagio con un numero molto limitato ed isolato di infezioni”.

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