MOGADISCIO, 17 FEBBRAIO – Storica visita in Somalia della direttrice generale dell’Unesco Audrey Azoulay, la prima di un direttore generale dell’organizzazione dell’Onu, volta a ristabilire la lunga tradizione di cooperazione tra l’UNESCO e il paese dopo anni di conflitto. Azoulay ha avuto colloqui con il primo ministro Hassan Ali Khaire, il ministro dell’istruzione e della cultura, Abdullahi Godah Barre e la ministra delle donne e dei diritti umani Deqa Yasin. “La dimensione umana è la chiave dello sforzo di costruzione della pace e di ricostruzione del Paese”, ha dichiarato Azoulay. “La cultura e l’istruzione sono importanti quanto la ricostruzione delle infrastrutture fisiche per garantire la pace e lo sviluppo sostenibili per la popolazione della Somalia negli anni a venire”, ha aggiunto.
La visita di Azoulay è un riconoscimento del rinnovato impegno della Somalia per il multilateralismo, ulteriormente evidenziato dalla promulgazione delle convenzioni culturali dell’UNESCO. Le ratifiche includono la Convenzione dell’Aia del 1954 per la protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato, la Convenzione del patrimonio mondiale del 1972 e la Convenzione del 2003 per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale.