NEW YORK, 13 FEBBRAIO – Una mano dipinta di rosso per dire no all’uso dei bambini soldato. In occasione del Red Hand Day, la Giornata internazionale contro l’uso dei minori in conflitti armato, ‘Ambasciatrice Mariangela Zappia, Rappresentante Permanente italiana al Palazzo di vetro, ha lasciato l’impronta della sua mano dipinta di rosso su un pannello interattivo installato al quartier generale delle Nazione Unite.
Nell’anno in cui ricorre il 20° anniversario del Primo Protocollo Opzionale alla Convenzione sui Diritti del Fanciullo sul coinvolgimento dei minori nei conflitti armati, è stata ribadita la più ferma condanna ”della pratica odiosa dell’arruolamento dei bambini soldato, che li espone a gravi rischi e a terribili violazioni dei loro diritti fondamentali, privandoli della loro infanzia”, ha indicato la Farnesina in una nota sul sito online del Ministero: “L’Italia continuerà con il massimo impegno e la più sentita responsabilità la propria campagna internazionale a favore della sicurezza e dei diritti dei minori che vivono in zone di conflitto, nella convinzione che sia prioritario tenerli lontani dalle linee di combattimento, dai pericoli e dagli abusi, e garantire il loro diritto all’istruzione”.