NEW YORK, 10 FEBBRAIO – La crisi in Libia e’ stata in testa all’agenda del Ministro per gli affari europei, Enzo Amendola, in visita oggi al Palazzo di Vetro, prima di far tappa domani a Washington per incontri con l’amministrazione americana con l’obiettivo di ribadire il ruolo dell’Italia nell’Europa anche alla luce di nuove realtà come quella dell’Europa post-Brexit e di nuove emergenze a partire dal coronavirus dopo che oggi si e’ superata la soglia dei mille morti.
importante anche qui a New York”, ha detto Amendola parlando con i giornalisti dopo alcuni incontri alle Nazioni Unite. Un negoziato “difficile”, come ha detto la Rappresentante Permanente all’onu Mariangela Zappia, ma l’obiettivo e’ di arrivare a una nuova risoluzione Onu che “avalli le scelte di Berlino, per creare un nuovo quadro di dialogo politico debellando i rischi di una guerra per procura che sta continuando a prendere piede”. I membri europei del Consiglio di Sicurezza, che Amendola ha incontrato a New York, sono al lavoro puntando su tre obiettivi: dare continuità a Berlino, fermare il traffico di armi e l’influenza di un’influenza di attori esterni nel conflitto che aggraverebbero la situazione. “Per noi che abbiamo visto la tragedia della Siria – ha osservato il Ministro – non possiamo permetterci di lasciare niente di intentato”.