ROMA, 16 DICEMBRE – Passeranno dall’Italia nel 2020 dieci esperienze di apprendimento internazionale tra cibo e ambiente. La Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) promuove con il Future Food Institute la seconda edizione dei bootcamp formativi internazionali per formare una nuova classe di chef ‘Climate Shapers’, figura chiave per la catena alimentare circolare e sostenibile.
I bootcamp si svolgeranno a New York, Tokyo, Islanda, San Paulo (Brasile), Bruxelles, Hawaii e Dubai, e avranno 3 tappe italiane a Marettimo (Sicilia) Roma e Bologna. Saranno 10 esperienze intensive di apprendimento attraverso conoscenza ed esperienza sul campo, sui temi di rigenerazione del Pianeta mediante il cibo. Quattro sono le tematiche affrontate, di cui tre sono dedicate alla rigenerazione dei luoghi che stanno subendo maggiormente gli effetti della crisi climatica e che necessitano di soluzioni innovative per ripensare alla relazione tra l’uomo e l’ambiente, “Climate Smart Cities”, “Climate Smart Farms” e “Climate Smart Oceans”. Una porrà invece l’attenzione sulla cucina come luogo strategico da cui può partire il cambiamento: “Climate Smart Kitchen”.
Durante i training, i partecipanti avranno la possibilità di incontrare esperti innovatori, fonte di grande ispirazione per nuovi modelli agroalimentari che siano sostenibili e provvedano ad una nutrizione sana e salubre anche grazie alle ultime tecnologie. “Dal Joint Program creato con Fao – spiega la fondatrice del Future Food Institute, Sara Roversi – è nata un’esperienza internazionale, intergenerazionale, che coinvolge giovani, scienziati, innovatori, imprese, agricoltori, chef e policy expert, che sta creando le nuove competenze, necessarie oggi per affrontare le sfide del nostro tempo disegnando sistemi produttivi circolari e capaci di rigenerare l’ecosistema che ci accoglie”.
“L’alleanza con una rete così ispiratrice come Ffi – ha detto Cristina Petracchi, Capo dell’e-learning Center della FAO – aumenterà gli sforzi di sviluppo delle capacità della Fao, promuoverà l’innovazione e genererà i responsabili del cambiamento,e i futuri leader abilitati a rivoluzionare in modo sostenibile l’ecosistema alimentare, nel pieno rispetto dell’umanità e del Pianeta”. (@OnuItalia)