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COP25 passa testimone a COP26: Costa, 2020 l’anno della svolta

MADRID, 13 DICEMBRE – “Il prossimo sarà l’anno della svolta in materia di lotta al cambiamento climatico. È l’anno che programma i 10 anni successivi fino al 2030”. Lo ha detto il ministro per l’Ambiente Sergio Costa al termine della cerimonia per il passaggio di consegna dei Paesi della Cop25 a quelli della Cop26, cioè l’Italia e la Gran Bretagna: “L’Italia svolgerà un ruolo chiave, perché, oltre ad ospitare la Pre-Cop, organizzerà un evento in cui i giovani selezionati da tutti e 198 Paesi del mondo si incontreranno a Milano per portare poi la loro dichiarazione e la loro visione del futuro a Glasgow. È la prima volta nella storia delle CoP che si realizza una cosa del genere. E daremo il massimo affinché sia più equa possibile”, ha scritto Costa sulla sua pagina Facebook.

“L’Italia il prossimo anno sarà sotto i riflettori, e noi saremo sicuramente all’altezza. L’ambizione italiana è una delle più invidiate nel mondo. Sto parlando con molti rappresentanti dei Paesi nel mondo e tutti guardano con molta attenzione la nostra legge sul clima, una delle poche leggi esistenti per il contrasto ai cambiamenti climatici”, ha proseguito Costa.

Per il ministro tuttavia l’impegno non si ferma qui: “Stiamo creando quella transizione energetica e culturale che farà si che il nostro Paese possa diventare leader mondiale per la protezione del Pianeta”. (@OnuItalia)

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