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Cuamm a New York: copertura sanitaria universale e adolescenti, i bambini di ieri e gli adulti di domani

NEW YORK, 26 SETTEMBRE – Medici con l’Africa Cuamm ha organizzato a New York un panel su “Copertura sanitaria universale: salute e benessere degli adolescenti, sfide ed esempi virtuosi”, in collaborazione con la Rappresentanza permanente dell’Italia alle Nazioni Unite ai margini dell’Assemblea Generale dell’Onu.

La tavola rotonda ha riunito rappresentanti del mondo no profit e del settore privato, rappresentanti governativi e delle agenzie di cooperazione internazionale per richiamare l’attenzione sull’importanza della salute degli adolescenti come occasione di sviluppo delle comunità e del continente africano.

“Lavoriamo con Cuamm in molti paesi fragili dell’Africa. La Cooperazione italiana e’ uno sforzo collaborativo che richiede un dialogo costante con governi, societa’ civile e settore privato in un approccio olistico in cui prendiamo ispirazione dagli SDGs dell’Agenda 2030 e l’agenda 2060 per l’Africa. La lotta alla povertà e per l’eguaglianza, il constante investimento sulla sanita’ sono la base per la missione dell’Italia”, ha detto il direttore per la Cooperazione della Farnesina Giorgio Marrapodi, osservando che target del suo ufficio sono 22 paesi, meta’ dei quali in Africa dove la Ong padovana e’ attiva.

“Per noi che lavoriamo sul campo con progetti di cooperazione a lungo termine – ha spiegato Andrea Atzori, responsabile delle relazioni internazionali di Medici con l’Africa Cuamm – puntare sulla salute e il benessere degli adolescenti africani può fare la differenza per lo sviluppo dell’intero continente. E’ indispensabile diffondere questa consapevolezza. Includere il tema degli adolescenti nella più generale discussione sulla copertura sanitaria universale significa non solo garantire l’accesso alle cure, ma anche generare un ritorno sociale ed economico futuro, perché giovani in salute saranno adulti attivi per lo sviluppo delle loro comunità“.

In molti parti dell’Africa l’accesso alle cure ancora oggi non è garantito e i sistemi sanitari non prevedono attenzioni particolari per gli adolescenti. Allo stesso tempo però sono proprio gli adolescenti, in una fase più fragile della propria crescita personale, ad essere esposti a rischi maggiori per il loro benessere: alcol, tabacco, sostanze stupefacenti, ma anche Hiv/Aids, gravidanze precoci e violenza.

L’evento di oggi e’ stato moderato da Gary Cohen (Vice presidente esecutivo, Global Health, BD e Presidente di BD Foundation). Tra gli interventi, quello di Ranieri Guerra, assistente direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che 40 anni fa comincio’ il proprio percorso professionale proprio al Cuamm: “Sono i bambini di ieri e gli adulti di domani”, ha detto, richiamando un paragrafo della storica dichiarazione politica adottata il 23 settembre per proteggere chiunque dal mondo dalla rovina finanziaria a causa dei costi per la salute, porre in atto misure ad alto impatto per combattere le malattie e proteggere la salute di donne e minori, rafforzare il settore sanitario e la capacita’ di governance per raggiungere questi obiettivi. (@alebal)

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