GINEVRA/NEW YORK, 25 SETTEMBRE – Somalia alla ribalta delle Nazioni Unite a Ginevra e a New York. Ai margini della 74esima Assemblea Generale il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, ha co-presieduto, insieme al Presidente somalo Farmajo, alla Presidente etiopica Sahle-Uork Zeudé e all’Under-Secretary of State statunitense Hale, l’evento di alto livello sul paese del Corno d’Africa a cui hanno partecipato il Presidente della Commissione dell’Unione Africana Moussa Faki, i principali donatori della Somalia, le Istituzioni Finanziarie Internazionali, alcune agenzie ONU (UNECA, UNODC), e i partner regionali di Mogadiscio.
Nel suo intervento a New York, il Ministro Di Maio, dopo aver ribadito la necessità che la questione somala continui ad essere tra le priorità dell’agenda internazionale, ha toccato cinque aspetti di fondamentale importanza per il futuro del Paese: il processo elettorale che condurrà ad elezioni il prossimo anno; il rafforzamento del coordinamento internazionale; la situazione di sicurezza – con particolare attenzione al contrasto alla minaccia terroristica; il quadro economico – soffermandosi sulla necessità di creare sviluppo e migliorare le condizioni di vita dei somali – e l’emergenza umanitaria.
Il Ministro Di Maio ha poi ribadito l’importanza tradizionalmente annessa alla Somalia dall’Italia e gli sforzi del nostro Paese anche sul fronte degli aiuti umanitari e, in tale contesto, ha annunciato che, non appena le condizioni tecniche lo consentiranno, l’Italia cancellerà il 100% dei crediti bilaterali verso la Somalia. (@OnuItalia)