NEW YORK, 24 SETTEMBRE – Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, ha incontrato oggi a New York, a margine dei lavori dell’Assemblea generale, il Ministro degli esteri libico Mohammed Taher Siyala. Nel confermare al suo omologo il sostegno italiano al Governo di Accordo Nazionale libico e agli sforzi del Rappresentante Speciale del Segretario generale ONU per la Libia Ghassan Salamè per il riavvio del processo politico, Di Maio ha reiterato come l’azione dell’Italia si ispiri ad un approccio inclusivo attraverso il dialogo con tutte le componenti libiche e tutte le regioni del Paese, inclusa la Cirenaica ed il Fezzan, oltre alla Tripolitania.
Di Maio all’Onu incontra ministro esteri libico Siyala, dialogo con tutte le componenti
Il titolare della Farnesina, nel ricordare la riunione di alto livello sulla Libia che co-presiederà questo giovedì a New York, insieme al Ministro degli Esteri francese, Le Drian, ha ribadito la forte preoccupazione italiana per la situazione sul terreno, che ha registrato una nuova escalation delle violenze, ed un crescente numero di attacchi contro le infrastrutture civili. “L’Italia ha sempre sostenuto che non ci può essere alcuna soluzione militare alla crisi libica. Abbiamo ripetutamente richiesto la cessazione immediata delle ostilità e il ritorno al dialogo tra tutte le parti libiche con un approccio inclusivo. Il processo politico è l’unica strada per una stabilizzazione duratura e sostenibile della Libia, nell’interesse innanzututto del popolo libico e della stabilità e sicurezza dell’intera regione mediterranea”, ha dichiarato il Ministro Di Maio nel corso dell’incontro. (@OnuItalia)