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Giulia Parenti (UniBo) e Simone Mostratisi (Torino) sono i nuovi Youth Delegates italiani

NEW YORK, 15 SETTEMBRE – Un esperienza “vera”, “a 360 gradi”, con la straordinaria possibilità di parlare a titolo nazionale davanti ai delegati delle Nazioni Unite. Sono Giulia Parenti e Simone Mostratisi i due nuovi Youth Delegates che nei prossimi giorni parteciperanno a nome dell’Italia ai lavori della prossima Assemblea Generale nell’ambito di un programma delle Nazioni Unite che prevede l’inclusione di studenti universitari presso le missioni diplomatiche nazionali all’ONU ed è attivo in 37 paesi.

Giulia Parenti, romana, viene dall’Università di Bologna, campus di Forli’, dove frequenta il secondo anno della Laurea Magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Simone Mostratisi, torinese, studia Scienze Internazionali presso l’ateneo di quella città.

In Italia, il Programma UNYD è promosso e organizzato dalla SIOI UNA-Italy, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Il mandato di Giulia a Simone sara’ di rappresentare le istanze e le idee della gioventù italiana in ambito internazionale, promuovendo la partecipazione dei giovani nei processi decisionali e ricoprendo il ruolo di ambasciatori delle questioni giovanili durante i lavori della Terza Commissione della 74ma Assemblea Generale.

“Essere Youth Delegate d’Italia alle Nazioni Unite è l’occasione per sostenere gli sforzi dei giovani come attori per il cambiamento. Il cambiamento per un domani più equo e sostenibile è dietro l’angolo: il futuro è nelle nostre mani, come lo sono le generazioni future. Nell’arco del mandato le nostre voci si faranno sentire, lavorerò per assicurare un impatto di significato, e a questo fine inclusione e integrazione saranno punti chiave”, ha detto Mostratisi, un’esperienza recente presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Autónoma di Madrid, presentando il suo programma sul sito della SIOI. Pronta alla sfida anche Giulia Parenti: “L’opportunità e l’onore di ricoprire il ruolo di UNYD – ha osservato – mi rende consapevole di quanto gli SDGs siano importanti per la sicurezza di questo pianeta e il suo sviluppo sostenibile, nonché per garantire il futuro della mia generazione e di quelle a venire”.

La partecipazione italiana al programma Youth Delegate arriva cosi’ alla terza edizione. I due delegati 2018/2019 sono stati Pietro Fochi e Fiorella Spizzuoco, preceduti l’anno prima da Tommaso Murè e Giuseppina de Marco. Giulia e’ la terza studentessa di UniBo in tre anni a ricoprire il mandato di Youth Delegate: anche la De Marco e Fochi erano studenti dell’Alma Mater. (@OnuItalia)

 

 

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