NEW YORK, 14 SETTEMBRE – Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro dell’Ambiente Sergio Costa rappresenteranno l’Italia al vertice Onu sull’ambiente in programma il 23 settembre al Palazzo di Vetro. Capi di Stato e di governo, imprenditori, ong, amministratori locali ed attivisti faranno il punto sugli sforzi di ciascun paese per combattere l’emergenza climatica.
Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres – si legge nel sito dell’Onu – ha chiesto a tutti i leader di venire a New York il 23 settembre con piani concreti e realistici per accrescere i loro contributi nazionali al 2020 (gli Ndc, gli impegni di ogni paese per tagliare i gas serra, presi nell’ambito dell’Accordo di Parigi, n.d.r.), in linea con l’obiettivo di ridurre del 45% le emissioni di gas serra nel prossimo decennio e di arrivare a zero emissioni nette al 2050. E’ anche prevista la partecipazione americana anche se gli Stati Uniti di Donald Trump si sono ritirati dall’accordo firmato dal predecessore Barack Obama.
“Per essere effettivi e credibili, questi piani non possono puntare solo alla mitigazione. Essi devono mostrare la strada verso una completa trasformazione delle economie, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile”, ha detto Guterres.
La conferenza sarà preceduta sabato 21 settembre dallo UN Youth Climate Summit, il vertice sul clima dei giovani galvanizzati dalla presenza di Greta Thunberg, la sedicenne svedese arrivata a New York in barca a vela per non produrre emissioni di gas serra. Saranno presenti al summit oltre 500 giovani da tutto il mondo, scelti dalle Nazioni Unite come leader nei loro paesi della lotta alla crisi climatica. L’Italia sarà rappresentata da una attivista del movimento Fridays For Future (ispirato da Greta): la romana Federica Gasbarro, 24 anni, studentessa di biologia.
E per chi non e’ potuto essere a New York, Fridays for Future scendera’ in piazza per una settimana in tutto il mondo. Dal 20 al 27 settembre il movimento dei giovani per il clima organizzera’ scioperi e manifestazioni per chiedere azioni concrete a governi e imprese.
Il sito del movimento internazionale ispirato da Greta parla di “oltre 2400 eventi” per la #WeekForFuture, in “oltre 115 paesi e 1000 città”. In Italia gli scioperi si
terranno in varie città venerdì 27. E se Greta il 20 settembre partecipara’ alla manifestazione di New York, sabato 21 settembre sarà il World Clean Up Day, dove i volontari ripuliranno alcuni luoghi degradati. Nella UEclima gli attivisti chiederanno simbolicamente ai governi un pagamento di 10 euro all’ora per la rimozione della spazzatura. Domenica 22 settembre ci sarà la Giornata senza auto (#CarFreeDay) con la manifestazione delle biciclette (#BikeStrikes).
Fra i paesi più coinvolti nella settimana ci sono gli Stati Uniti, con 145 città che hanno già annunciato iniziative, e l’India, con 72 città. (@OnuItalia)