ROMA, 28 AGOSTO – Con un contributo di due milioni di euro allo IOM – UN Migration, la Cooperazione Italiana punta a riunire i principali stakeholders sul tema della migrazione – in particolare i giovani che vivono in aree con alti tassi di migrazione irregolare, le comunità della diaspora in Italia e le autorità nazionali e locali – per promuovere l’occupazione ed affrontare la tematica della migrazione irregolare nelle comunità di origine in Gambia, Guinea Conakry e Guinea Bissau. Ne da’ notizia la Direzione Generale per la Cooperazione sulla sua pagina Facebook.
Dal 2017 lo IOM ha assistito nel ritorno volontario di oltre 4.000 Gambian, ha detto Fumiko Nagano, capo missione IOM nel Paese: “Riconosciamo che molti giovani senza opportunita’ economiche siano tentati dalla via della migrazione irregolare. Cosi’ il lancio di questi programmi di addestramento cerca di fronteggiare il fenomeno”. (@OnuItalia)