ROMA, 23 AGOSTO – Per la Giornata internazionale di commemorazione per le vittime degli atti di violenza su base di religione o credo l’Italia ha riaffermato il proprio impegno a livello internazionale per la promozione della libertà di religione o credo e per la protezione degli appartenenti a minoranze religiose. E ha ribadito che la libertà religiosa è un principio fondamentale della Costituzione italiana e della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione europea.
Negli ultimi mesi, afferma una nota della Farnesina per la Giornata Internazionale, numerosi attacchi e persecuzioni sulla base dell’appartenenza religiosa o di credo sono avvenuti sia contro singoli sia contro intere comunità in varie parti del mondo, compresi appartenenti a minoranze religiose. L’aumento delle violenze su base religiosa, nonché dell’estremismo violento, suscitano crescente preoccupazione.
In questa giornata l’Italia ha quindi voluto ribadire il forte sostegno a tutti coloro che sono stati vittime di attacchi, persecuzioni e discorsi d’incitamento all’odio motivati dall’appartenenza religiosa o di credo impegnandosi in prima linea, in collaborazione con i partner dell’Unione europea, nella prevenzione di tali attacchi e nel perseguimento dei responsabili.