GINEVRA, 23 AGOSTO – Il Direttore Generale dell’Organizzazione internazionale del Lavoro (OIL) Guy Ryder ha accolto con favore la decisione di porre la lotta alle disuguaglianze al centro del vertice del G7 di quest’anno. Ryder, che parteciperà al vertice del 24-26 agosto a Biarritz in Francia, ha definito la disuguaglianza una delle sfide principali dei nostri tempi.
Il tema della lotta alle disuguaglianze, rileva l’organizzazione, è fortemente in linea con il mandato sulla giustizia sociale dell’OIL – come previsto dalla Dichiarazione del Centenario per il Futuro del Lavoro, adottata dalla Conferenza Internazionale del Lavoro nel giugno di quest’anno. L’intento della Presidenza del G7 di riaffermare l’impegno dei membri del G7 a rispondere alle sfide globali attraverso un’azione collettiva fornisce inoltre un importante sostegno all’invito della dichiarazione a un multilateralismo più forte per affrontare le questioni di fronte al mondo del lavoro.
Gli eventi del G7 in materia di lavoro e occupazione, quest’anno chiamato G7 Social, ha approfondito il tema principale della presidenza francese concentrandosi su quattro obiettivi: l’ulteriore integrazione delle norme internazionali in materia di lavoro nel sistema multilaterale, i sistemi universali di protezione sociale, il sostegno alle persone nei processi di trasformazione digitale e il suo impatto sul futuro del lavoro e la promozione della parità professionale tra donne e uomini. Su questi temi, che sono parte integrante dell’Agenda del lavoro dignitoso, l’OIL si è impegnata con i membri del G7, non solo fornendo contributi tecnici su ciascuno di essi, ma anche partecipando alle discussioni.
Durante le riunioni del G7 Social sui rapidi cambiamenti nel mondo del lavoro, la Francia ha sottolineato l’importanza del centenario dell’OIL accogliendo il rapporto della Commissione Mondiale dell’organizzazione sul Futuro del Lavoro ”Lavorare per un futuro migliore”, sottolineando il ruolo cruciale dell’OIL nel dibattito all’interno del sistema multilaterale sulla politica economica e sociale e l’importanza delle nuove norme internazionali del lavoro in materia di violenza e molestie nel mondo del lavoro.