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Via Francigena: candidatura a patrimonio Unesco sostenuta da quattro Paesi

via francigena pixabay
ROMA, 22 AGOSTO – La Via Francigena punta al riconoscimento dell’UNESCO. Regno Unito, Francia, Svizzera e Italia chiedono il riconoscimento di “patrimonio mondiale” per la millenaria via dei pellegrini che attraversava il cuore dell’Europa. Intanto il cammino viene riscoperto da un numero crescente di turisti.
Uno studio tematico europeo sul riconoscimento verra’ presentato e condiviso entro l’autunno con i ministeri di beni culturali dei quattro Paesi lungo i quali si snoda l’itinerario. Il dossier per la candidatura a Patrimonio dell’Unesco è stato già approvato dal ministero dei Beni Culturali italiano, dopo l’accordo tra le sette Regioni (Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Liguria, Lazio, Valle d’Aosta, con il coordinamento della Toscana) attraversate dal cammino dei pellegrini.
La Via Francigena partiva da Canterbury snodandosi attraverso il cuore dell’Europa Occidentale per arrivare fino a Roma. Nel Medioevo era percorsa dai pellegrini che dall’Inghilterra e dalla Francia volevano recarsi alla Basilica di San Pietro o proseguire verso la Terra Santa imbarcandosi nei porti della Puglia. Fu anche un tragitto commerciale per trasportare le merci dell’Oriente nelle fiere del Nord Europa. L’enorme valore spirituale, storico e culturale di questo cammino viene rivissuto ogni anno da decine di migliaia di pellegrini e di turisti che percorrono almeno una parte del tracciato.

“Oggi la Francigena è stata riscoperta e reinterpretata come moderna via di pellegrinaggio”, ha detto a Vatican News, Luca Bruschi direttore dell’Associazione Europea delle Vie Francigene. Bruschi ricorda che il cammino si rifà al diario dell’arcivescovo Sigerico, quando nel 990 – arcivescovo di Canterbury – annotò in un manoscritto oggi alla British Library di Londra le sue 79 tappe nel viaggio di ritorno da Roma, dove andò a ricevere il pallio dal Papa, fino a Canterbury. La strada e’ stata oggi riscoperta, reinterpretata come moderna via di pellegrinaggio attraverso quattro Paesi e circa 650 piccoli comuni o villaggi che fanno parte di un’Europa “minore” e non così conosciuta. Lo scorso anno, circa 45 mila persone hanno fatto tra i sei e i sette giorni di cammino. (@OnuItalia)

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